2. il trapianto: quando si sono formate tre o quattro coppie di foglioline, puoi trapiantare il basilico in vasi di 25 cm di altezza annaffiando costantemente nei primi giorni e poi, quando ha attecchito, ogni volta che il terreno è quasi asciutto. Le piantine vanno piantate a 30 cm di distanza l'una dall'altra.
3. il terreno: deve essere sempre umido; evita dunque i terreni troppo argillosi che non gli garantiscono la giusta quantità d'acqua.
4. la posizione: cerca di sistemare il basilico in una posizione parzialmente soleggiata. Qualche ora d'ombra nei momenti più caldi della giornata garantisce infatti la formazione di foglie più ampie e una maggiore produzione di sostanze aromatiche.
5. la raccolta: stacca le foglie di basilico solo al momento del bisogno, partendo da quelle più in basso (le più vecchie). Le foglie vanno sempre staccate con le mani e mai tagliate con il coltello (altrimenti anneriscono).
6. la conservazione: in frigo il basilico reciso si mantiene 1-2 giorni; in congelatore le foglioline, ben asciutte e riposte in un contenitore o in un vaso di vetro, manterranno il loro aroma e saranno sempre pronte all'uso..
7. in cucina: oltre che nel pesto, il basilico si usa per profumare insalate di pomodori, caprese, salse, sughi con frutti di mare o zuppe.