venerdì 16 dicembre 2011

9 materiali per la pittura ad acquerello



1. i colori: i colori per acquerello sono composti da pigmenti finemente macinati (possono essere di origine animale, vegetale o minerale) agglutinati con acqua, gomma arabica e glicerina. I colori ad acquerello si trovano in pasticche e tubetti. La qualità è uguale. Le pasticche sono molto pratiche. Non sono però consigliabili quando si devono preparare grandi quantità di colore per grandi superfici. Un acquerello di buona qualità deve avere trasparenza e lucentezza, e non cambiare col tempo se esposto alla luce.
2. tavolozza o piccoli contenitori di ceramica o plastica per mescolare i colori: come tavolozza, si possono usare anche piatti o vaschette di qualunque tipo, di vetro o ceramica. Bisogna sempre pulire la tavolozza dopo averla usata per evitare che i resti di colori non si mescolino con quelli che si useranno la volta successiva. Per punirla usare dell'acqua.
3. due recipientiper l'acqua, uno per sciacquare i pennelli e l'altro per diluire il colore: l'acqua deve essere mantenuta sempre pulita ed i pennelli devono essere sciacquati continuamente per non sporcare i colori che si vogliono ottenere. E’ preferibile usare acqua distillata o con poco calcare.
4. stracci e spugne: avere a portata di mano degli stracci, quando si dipinge è molto utile. Servono per asciugare il pennello, per pulirlo dal colore in eccesso o semplicemente per asciugare i vari strumenti dopo averli lavati.Lo straccio deve essere di cotone (lana e nylon non assorbono acqua) e vanno sostituiti quando sono sporchi.
5. i pennelli: un buon pennello da acquerello deve essere morbido, a punta e capace di contenere una grande quantità di colore tra le setole. I pennelli consigliati per questa tecnica sono preferibilmente quelli di pelo di martora. Sono buoni anche quelli di pelo di puzzola e di pelo di bue. Anche alcuni pennelli con setole acriliche o sintetiche vanno bene e sono molto resistenti, e non si rovinano facilmente, però trattengono poco colore. Per segni più precisi si consigliano pennelli tondi, quelli piatti si usano per dipingere uniformemente grosse aree. Si possono scegliere a manico lungo o corto, secondo le preferenze dell'artista.
6. il lavapennelli: si tratta di un contenitore in alluminio munito di una molla per inserire i pennelli che in questo modo rimangono sospesi e non toccano il fondo. E’ utile, per evitare che si rovini la punta dei pennelli (si piega), lasciati nell'acqua per molto tempo.
7. le matite acquarellabili: sono matite colorate, che si possono acquerellare. Permettono di ottenere una grande varietà di effetti, dal disegno alla pittura.
8. il supporto: il supporto più usato per dipingere ad acquerello è la carta. Con gli acquerelli si può usare qualunque tipo di carta, basta che sia abbastanza spessa. Esistono in commercio album e fogli appositi per acquerello, che però costano di più rispetto ai fogli normali. Le carte più consigliabili, sono quelle che contengono una buona percentuale di fibra di cotone (superiore al 50%) ed un tipo di collante adatto. Il cotone evita l’ingiallimento del foglio nel tempo e consente di avere un giusto potere di assorbimento.Un' alta quantità di collante rende il foglio compatto, resistente ed elastico, però, la carta con un' alta quantità di collante diventa quasi impermeabile, con poco collante assorbe molto, la carta d'acquerello deve avere quindi una giusta quantità di collante. Inoltre, è importante l’assenza di sbiancanti o di coloranti. Con una buona stiratura, si possono utilizzare carte con poca grammatura. Questo ci consente di risparmiare notevolmente sull’acquisto dei fogli.
9. le matite: il disegno base per gli acquerelli deve essere fatto con una matita dal tratto leggere, in quanto se fatto con una matita dal tratto pesante, una volta colorato, si vedrebbero tutti i segni di matita.