mercoledì 5 novembre 2014

3 cose che devi sapere sul caffé

1. come sceglierlo: non tutte le etichette indicano il tipo di miscela con cui è fatto il caffè, perché non è obbligatorio per legge. Molto spesso viene generalmente scritto "caffè torrefatto" oppure "miscela di caffè pregiato", ma non significa nulla. Meglio scegliere i prodotti su cui trovi qualche informazione in più. Alcune aziende, per esempio, indicano la percentuale di Arabica e di Robusta contenuta, altre il valore massimo di caffeina. Più è basso, più il caffè è pregiato.
2. come conservarlo: La durata del macinato varia da 12 a 24 mesi finché a confezione è chiusa. Una volta aperta, la polvere va tenuta in contenitori ermetici e scuri, perché a contatto con l'aria e la luce i grassi del caffè si ossidano.
3. la ricetta per una bevanda ferdda al gusto del caffé: metti in una casserruola 50g di cacao, 100g di zucchero, 1 cucchiaino di vaniglia,, diluisci con 2 bicchieri d'acqua e fai sobbollire dolcemente a fuoco lento, quindi incorpora 2 cucchiai di caffè solubile e lascia raffeddare. In una grande caraffa mescola il composto preparato con 1,5L di latte freddissimo e servi accompagnato da cubetti di ghiaccio.

domenica 10 agosto 2014

4 cose da sapere per un archivio casalingo perfetto

1. l'occorrente: procurati raccoglitori ad anelli, cartellette, buste trasparenti ed etichette adesive.
2. i documenti:  le bollette e le multe pagate, gli estratti conto bancari, le assicurazioni, i finanziamenti, i contratti d'affitto e delle utenze vanno conservati per 10 anni, i documenti importanti come rogiti o affini, per sempre.
3. l'ordine: suddividi i documenti per tema (casa, salute, banca, ecc), poi riunisci ogni gruppo in un raccoglitore che etichetterai.
4. due consigli: conserva tutti gli scontrini e le ricevute in una scatola, e a fine mese metti da parte quelli per il commercialista. Se devi fotocopiare atti importanti fallo su carta porosa: su quella lucida il testo dopo un po' svanisce.

immagine via web

sabato 5 luglio 2014

3 modi di mettere lo smalto ai piedi

1. tono scuro: lo smalto ne toni più dark è un evergreen, ma è meglio indossarlo unghie corte, curatissime e quadrate. Lunghe e ovali sembreranno artigli.
2. french: la striscia evidenzia i difetti. Le unghie devono essere limate perfettamente nella stessa misura e la linea precisa.
3. striscia: se hai le dita tozze e cicciottelle, è meglio solo la fascia centrale dell'unghia, lasciando libere due striscette ai lati. Così sembreranno più affusolate.

immagine via web

martedì 17 giugno 2014

4 cose da sapere sui pomodori

1. il pomodoro ciliegino: piccolo e dolce, è ideale per gli stuzzichini.
2. il cuore di bue: con pochi semi, è indicato per le insalate e si consuma solo crudo.
3. Il San Marzano: è la varietà da cui si ricavano i pelati; la polpa è soda e indicata anche per le insalate.
4: il datterino: simile a un dattero, può essere coltivato anche in vaso.

sabato 26 aprile 2014

5 dritte per sbrinare il frizer


1. svuotalo completamente: il freezer va liberato dai cibi , che si possono conservare in sacchetti termici o in borse frigo.
2. stacca la spina dopo aver tolto il contatto elettrico: e sistema sul pavimento dei panni per assorbire l'acqua, cospargi lo strato di brina con l'acqua e inserisci sui ripiani una bacinella di acqua calda.
3. scrosta la brina: residua si toglie con un raschietto in plastica morbida.
4. pulisci l'interno: pareti e cassetti vanno passati con una miscela di acqua e aceto.
5. riaccendi il frigo: all'inizio è meglio selezionare una temperatura bassa (da regolare dopo), per raffreddare i vani in fretta.

immagine via web

giovedì 6 marzo 2014

1 ricetta per preparare dolci sani

1. i brownies: farina: 1 vasetto e mezzo; yogurt: 1 vasetto; acqua: 1/2 vasetto; albume: 1; cacao in polvere: 4 cucchiai; zucchero: 4 cucchiai; lievito: 1 cucchiaino.
Accendere il forno a 180 gradi e foderare con carta da forno una teglia di circa 18 cm di lato; in una ciotola mescolare tutti gli ingredienti liquidi: acqua, yogurt e albume. In una seconda ciotola setacciare gli ingrediente secchi: farina, lievito e cacao. Mescolando con una forchetta unire, a poco a poco, gli ingredienti secchi a quelli liquidi. Versare il composto nella teglia foderata di carta da forno.;infornare per 10-15 minuti: la superficie deve risultare ben cotta, mentre l’interno deve rimanere morbido.


domenica 23 febbraio 2014

5 idee regalo per chi è a dieta

1. libri dedicati alle diete: chi è a dieta, sia che ne stia seguendo una famosa che una personalizzata, ha senz'altro piacere a leggere libri dedicati all'alimentazione, pertanto un libro dedicato alla dieta è sicuramente un regalo azzeccato, tanto più che non vi mancherà la scelta.
2. un kit di tisane snellenti e diuretiche: in erboristeria potrete trovare tutto l’occorrente per preparare delle ottime tisane dalle proprietà snellenti, drenanti e diuretiche; qualche idea? Tisane all’equiseto, finocchio e betulla, al tarassaco e alla malva e, ancora, tanti rimedi fitoterapici da abbinare alla dieta.
3. prodotti anticellulite: anche in questo caso non avete che l’imbarazzo della scelta: esistono molte creme anticellulite in commercio e molti negozi le propongono abbinate ad altri prodotti dimagranti in eleganti confezioni: la scelta ideale per fare un pensierino all'amica sempre in lotta con la pelle a buccia d’arancia.
4. un buono per massaggi anticellulite: la cellulite si sa, è uno dei principali crucci estetici di noi donne, perché non regalare, dunque, un buono da sfruttare in un centro benessere per dei massaggi anticellulite o per trattamenti snellenti? Sarà sicuramente un regalo gradito da chi già combatte con inestetismi e chili di troppo.
5. un abbonamento in palestra: per dimagrire, fare attività fisica è importante come stare a dieta; un regalo perfetto, tra l’altro sia per gli uomini che per le donne, è un abbonamento o un carnet d’ingressi a un centro fitness o a una palestra vicino casa. In alternativa potete scegliere degli ingressi in piscina o a dei corsi specifici.

giovedì 20 febbraio 2014

3 steps per preparare la crema di patate, porri e orzo


1. prepara la zuppa: taglia il porro a cubetti e soffriggilo in padella con 2 cucchiai di olio evo.Aggiungi 4 patate medie sbucciate e tagliate a dadini. Rosola per pochi minuti , sala, pepa e aggiungi 2 bicchieri di acqua calda. Fai cuocere, poi frulla con 3 cucchiai di olio evo.
2. cuoci l'orzo: a parte lessa 100 grammi di orzo in acqua salata.
3 impiatta: servi la crema di patate, decorandola con l'orzo rosolato nell'olio.

immagine via web

martedì 11 febbraio 2014

3 steps per preparare i muffins in tazza (per 4 persone)


1. procurati gli ingredienti: 6 cucchiai di farina, 6 cucchiai di zucchero a velo, 4 cucchiai di latte, 1 cucchiaino di lievito, 4 cucchiai di olio, 3 cucchiai di cacao amaro in polvere, 2 uova.
2. prepara i muffins: metti tutti gli ingredienti in una ciotola e mescola con un cucchiaio, aggiungendo in ultimo il lievito. Prendi 4 tazze da cappuccino, imburrale e riempile con l'impasto per 3/4. 
3. cuoci: metti le tazze nel microonde e cuoci alla massima potenza per 3 minuti. Lascia un paio di minuti in forno, poi togli e spolverizza con zucchero a velo.

fonte via web

martedì 4 febbraio 2014

3 passaggi per preparare i muffins al caffè


1. dosa gli ingredienti: 2 vasetti (quelli dello yogurt vuoti)e mezzo di farina, 3/4 di un vasetto di zucchero di canna, 2 cucchiai di cacao, 4 cucchiaini di caffè solubile, 1/2 bustina di lievito per dolci, 100 grammi di burro, 1 vasetto di yogurt al caffè.
2. prepara l'impasto: in una ciotola mescola la farina, il cacao, il caffè solubile, il lievito e lo zucchero.
In un’altra terrina invece mescola le uova intere con il burro ammorbidito e lo yogurt, mescolando anche questi. Incorpora i 2 composti e mescola bene. Versa il composto ottenuto negli stampini per muffin, sino a riempirli per 2/3.
3. cuoci i muffins: inforna in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti.
Immagine e ricetta via web

venerdì 10 gennaio 2014

3 pisolini, ma con il timer!


1. 10-20 minuti: per gli esperti è il migliore. Lungo abbastanza per ricaricarti d energia e per riattivare il cervello, non così protratto da farti entrare nella fase REM (quella dello sonno con i sogni), che ti darebbe un risveglio al rallentatore e assonnato.
2. 30 minuti: il riposino peggiore. Abbastanza lungo per farti entrare nel sonno REM, abbastanza corto perché, al risveglio, tu soffra di quella che i medici del sonno definiscono "inerzia da riposo". Rischi mal di testa e capogiri quando ti alzi.
3. 60 minuti: ottimo per riposare. Ti permette di entrare in una fase del sonno più profonda di quella REM. In questo modo il tuo cervello memorizzerà meglio i dati registrati in quel giorno, compresi facce e numeri.

giovedì 9 gennaio 2014

5 consigli per vivere in spazi piccoli



1. punta all'essenziale: tieni soltanto ciò che ami e ciò di cui hai bisogno e sbarazzati del resto. Acquista raramente e con grande cura. Preferisci prodotti di qualità e di lunga durata. Assicurati che si adattino allo spazio che avete a disposizione.
2. sfrutta l'altezza: istalla ripiani e mensole sopra ad altri mobili e porte.
3. sfrutta gli spazi: ad esempio acquista un letto con i cassetti sottostanti o che si alzi verso l'alto per poterci riporre sotto le coperte e i vestiti. Dove sia possibile, usa tende al posto delle porte per separare gli ambienti.
4. ura l'atmosfera: sfrutta il più possibile la luce naturale.
5. in cucina: cerca di accumulare pochi elettrodomestici. Ad esempio sbarazzati del microonde e utilizza la parte superiore del forno per riscaldare i cibi. Riponi le tazze appendendole a dei ganci posti sotto alle mensole: in questo modo non riempirai inutilmente le mensole. Punta sempre sulle piccole dimensioni, per le pentole, le padelle e gli elettrodomestici.

{immagine via web}