giovedì 12 dicembre 2013

10 mosse per prepararsi alla prova costume in un mese

1. i cibi ok: hai un mese per migliorare la tua pelle? Punta sui cibi da beauty farm: sale integrale, latte di soia, mandorle o riso, cereali, legumi, frutta e verdura di stagione. Vietati (almeno per un po') zuccheri, alcol, grassi saturi e formaggi.
2. lo scrub: per una pelle ultraliscia, fai uno scrub delicato due volte alla settimana per un mese: al bando le cellule morte!
3. prevenire è meglio che curare: previeni le macchie solari e le scottature facendo incetta di betacarotene e licopene (la frutta a polpa rossa ne è ricca).
4. smagliature ko: tratta le smagliature per 2 settimane con burro di cacao in pasta 2 volte al giorno. Così si ridurranno prima del mare.
5. rassoda con l'acqua fredda: per un mese, dopo la doccia, passati un cubetto sul seno.
6. truccati il meno possibile: per un mese limita il make-up all'indispensabile e usa detergente e tonico ogni sera: la pelle pulita si rigenera più facilmente.
7. le creme giuste: lo stress crea tossine che rallentano la circolazione e anche la pelle appare opaca. Rimedia con una crema illuminante.
8. dichiara guerra alla cellulite: per un mese usa un gel anticellulite alla caffeina, mattina e sera.
9. Vai col pull&roll: tira su il lato B! Premi le mani sui glutei, risali poi scendi e termina con movimenti rotatori.
10. bevi: 2 bicchieri d'acqua prima di colazione, pranzo, cena e di andare a dormire: così non ti scordi di idratarti qb.

lunedì 2 dicembre 2013

7 confezioni regalo a costo zero


1. con la carta di giornale: i fogli dei quotidiani si prestano bene ai pacchi medio-grandi. Magari puoi scegliere qualche notizia "storica" o spiritosa o dare un po' di colore con bottoni e nastri.
2. con la carta del pane: perfetta per incartare regali gastronomici . Per renderla natalizia, passala sotto la macchina per cucire e crea dei motivi a zig zag con fili di lana colorati. Come chiudi-pacco puoi usare un bottone rosso.
3. con la carta da pacco: rendila originale con le impronte delle mani dei tuoi bambini, macchiate di un colore ad acqua. Come chiudi-pacco usa lo spago e gonfia appena dei palloncini colorati: faranno da coccarda.
4. con la carta da pacco versione 2: prendi della carta da pacco e del filo di lana, rosso e bianco. Con un ago da lana, ricama sulla carta la scritta Buone Feste! I punti del ricamo devono essere lunghi uno o due cm (in proporzione alla grandezza del pacco), per non spezzare la carta. Per rendere più ricco l'effetto, ricama anche dei fiocchi di neve stilizzati. E come fiocco? Un gomitolo rosso.
5. con la stoffa: fruga ne cassetti in cerca di vecchi tovaglioli e foulard. Posiziona il regalo al centro, chiudi con un nodo e decora con gomitolo in lana.
6. con i fogli protocollo: se il regalo non è molto grande usa un semplice foglio protocollo a righe. Dopo, con un pennarello rosso, scrivi la dedica direttamente sul pacco. Così, lo stesso pacco diventa un pensiero-regalo. Ora completa con il fiocco: fai anche questo con il cartoncino e attaccalo con un po' di colla.
7. con il pacchetto trasparente: impacchetta il regalo con un foglio di carta bianca. Da internet scarica l'immagine di un cristallo di neve: stampala e ricopiala più volte su un cartoncino rosso. Quindi ritaglia i fiocchi e incollali sul pacchetto. Ora prendi un foglio di carta velina bianco e ricopri il pacchetto. Completa con un grande fiocco di raso e una stella di cartoncino rosso con scritto Auguri! in bianco.

lunedì 25 novembre 2013

4 errori da evitare per mangiare meno


1. mangiare di fretta: prova ad aspettare qualche minuto, quando è pronto, prima di cominciare il pasto; a masticare bene e svuotare la bocca prima di passare all'altro boccone; a bere spesso un sorso d'acqua; a fare una pausa tra una portata e l'altra.
2. esagerare nelle quantità: pesa gli alimenti se non hai idea delle loro quantità, ma cerca al contempo di allenare l'occhio alla giusta porzione; se compri piatti pronti, scegli quelli a porzione unica; al ristorante, prova a chiedere due piatti per dividere le tue porzioni con un'altra persona.
3. finire gli avanzi: prova ad alzarti subito da tavola alla fine del pasto. E chiedi ai tuoi famigliari di sparecchiare.
4. assaggiare mentre si cucina: puoi tenere in bocca una gomma da masticare. Se proprio devi assaggiare quello che stai preparando, non attingere dalla pentola, ma metti il cibo in un piatto.

venerdì 18 ottobre 2013

4 modi per utilizzare l'argilla e farsi belle


1.gli impacchi d'energia: diluisci l'argilla con un po' d'acqua. Immergivi una garza (o un dischetto di cotone) e applicala sull'area cutanea che desideri rivitalizzare. Se la pelle è infiammata o è in corso un'infezione, l'impacco deve essere freddo. Se, invece, vuoi favorire un processo di riparazione, come nel caso delle smagliature, dev'essere tiepido.
2. i bendaggi depurativi: immergi nell'impasto di acqua e argilla delle bande a trama larga. Poi fascia la zona interessata. I bendaggi assorbono le impurità della pelle, "asciugano" i brufoletti e affinano la grana cutanea.
3. le aspersioni antirossore: usa l'argilla ventilata come un talco, ideale per combattere gli arrossamenti della pelle, gli eczemi e le piccole ferite.
4. i bagni che tonificano: versa una manciata di argilla in polvere nella vasca da bagno, a una temperatura di 38 gradi. Quindi scivola nell'acqua e abbandonati a un totale relax. Ricordati che, per la loro modesta carica radioattiva non devono superare la durata di 15 minuti.
5. le maschere di bellezza: si preparano amalgamando in una ciotola una manciata di argilla, due cucciai di acqua tiepida e qualche goccia di olio extravergine d'oliva.

venerdì 11 ottobre 2013

10 trucchi per pulire la casa con olio, aceto e bicarbonato


1. via le macchie: Gli aloni sui mobili antichi, in legno o verniciati, spariscono con una miscela di mezzo cucchiaino di sale sciolto in mezzo bicchiere d'olio. Applica la soluzione sulle chiazze con un panno morbido facendo piccoli movimenti circolari.
2. candeliere pulito: strofina la base della candela con un po' d'olio: non si attaccherà al candeliere.
3. stop agli odori: se versi tre cucchiai d'olio nello scarico del lavello della cucina o del lavandino del bagno eliminerai i cattivi odori, perché l'olio ferma l'evaporazione.
4. niente colla: elimina le tracce di adesivo da plastica e metallo strofinandole con un panno imbevuto d'olio.
5. scarico libero: se il lavello è intasato, versa lentamente nello scarico aceto bianco caldo o una soluzione formata da tre bicchieri di aceto e tre cucchiai di bicarbonato.
6. metalli splendenti: le posate d'argento tornano brillanti se le passi con un panno imbevuto d'aceto. Mentre una miscela di succo di limone e di aceto in parti uguali strofinata con uno straccio farà risplendere il rame.
7. l'etichetta non c'è più: bagnala più volte con una spugna imbevuta di aceto caldo e dopo qualche minuto la vedrai scollarsi dai barattoli di vetro o dal metallo.
8. bucato morbido: aggiungi due tappi di aceto nell'apposita vaschetta della lavatrice al posto dell'ammorbidente.
9. piastrelle lucide: elimina i segni di calcare dalle piastrelle applicando l'aceto con una spugna. Lascialo agire per qualche minuto e poi sciacqua.
10. per stoviglie splendenti: un pizzico di bicarbonato di soda aggiunto al normale detersivo per i piatti toglie più facilmente l'unto e rende più brillanti i bicchieri.

domenica 25 agosto 2013

4 strategie moda per nascondere i difetti in spiaggia


1. il costume intero: sceglilo in tinta unita e drappeggiato sulla zona ventre. Ha un effetto snellente fenomenale.
2. il pareo: è sempre di gran moda ed è ideale per mimetizzare sederotto, pancetta, gambe imperfette. Sceglilo nello stesso colore del costume e sembrerai anche più alta.
3. il foulard: usa le sciarpe impalpabili e svolazzanti anche sotto l'ombrellone: lasciate cadere lungo la schiena quando cammini, mimetizzano il tuo lato B con eleganza e discrezione.
4. il consiglio in più: se vuoi un rimedio veloce, per sentirti più sicura di te in spiaggia, prova a concentrarti su qualcosa d'altro: per esempio, un taglio di capelli o un nuovo rossetto, che attirino i commenti di chi ti sta vicino. Ti renderai conto come il prossimo non sia così attento alla tua linea. E anche per te non sarà più un problema.

domenica 18 agosto 2013

10 idee per vivere green

1. in estate tieni fresca la casa: per evitare che la casa d'estate si surriscaldi bastano semplici accorgimenti, come tenere le finestre aperte durante le ore notturne, specie quelle esposte a nord, e chiuse di giorno. Se proprio non si riesce a fare a meno del condizionatore, per evitare di avere problemi di salute è bene mantenere una differenza tra la temperatura esterna e interna non superiore ai 5°C.
2. in inverno arieggia senza disperdere calore: spalancando tutte le finestre per 5 minuti a mezzogiorno, l'ora più calda, la corrente che si crea cambia l'aria in casa. Allo stesso tempo muri e arredi non fanno in tempo a freddarsi e mantengono il calore.
3. scegli solo prodotti di stagione e coltivati in zona: nei supermercati i prodotti freschi si pagano meno il sabato pomeriggio e il pesce a fine giornata è più a buon mercato. Inoltre conviene aderire ai Gas, i gruppi di acquisto solidale, o comprare ai mercatini della Coldiretti: si risparmia moltissimo! Oppure ci si può mettere d'accordo con un contadino e "adottare" una pecora o una mucca: così, tutto quello che produce (latte, yogurt, formaggi) si ottiene a prezzo minimo.
4. fai il compost: quando vedi che le tue piante non sono rigogliose, aiutale con le sostanze nutrienti naturali. Prova con il compost: è un terriccio dalle ottime proprietà, che puoi fare da sola utilizzando gli scarti del giardino e di casa. Se cominci d'inverno il tuo compost sarà pronto in 6-8 mesi. Per fare il compost devi miscelare il 50% di sostanze "verdi" (equivalenti all'azoto) con il 50% di sostanze "marroni" (ovvero carbonio). Le prime le ricavi dall'erba tagliata, dalle potature del giardino, dagli avanzi vegetali della cucina, dai gusci d'uovo, dal tè. Le seconde sono presenti nelle foglie secche e nei fondi di caffè. Accumula i resti in un angolo del giardino a mezz'ombra. Per il terrazzo, puoi acquistare l'apposita compostiera (la trovi nei negozi di giardinaggio). Sistema il materiale a strati, variandone il tipo. Una volta alla settimana gira e mischia, per avviare il processo di decomposizione e trasformare gli ingredienti in compost.
5. risparmia sugli sprechi: una lavastoviglie efficiente utilizza a pieni carico 15 litri di acqua. Per lo stesso quantitativo di piatti a mano, si usano invece 103 litri d'acqua.
6. risparmia sugli elettrodomestici: ad esempio se non hai una vaporiera a casa puoi improvvisarne una usando una pentola tradizionale. Riempila di acqua e quando inizia a bollire sistemavi sopra un colapasta in acciaio inox non a contatto con l'acqua), mettici dentro i cibi, aggiungi il sale e copri finché non saranno pronti.
7. lava a basse temperature: se si usano lavatrici e lavastoviglie a temperature inferiori ai 60 gradi il calcare non si deposita e si risparmia energia.
8. crea i tuoi profumatori per la casa naturali: bucce di mele, arancio e mandarino infilate in uno spago da appendere ai termosifoni, per creare una piacevole atmosfera calda e piacevole. Oppure, su un tapo di sughero versare due gocce di olio essenziale di arancio, una di limone e una di menta. Poi appenderlo nei vari ambienti, anche in macchina allo specchietto retrovisore e, quando non diffonderà più la fragranza, si rimettono gli oli.
9. adotta strategie antipolvere: per bloccare gran parte della sporcizia sono ideali le zanzariere; scegli tende leggere e se è possibile evita tappeti grandi e pesanti; sopra i mobili alti metti un foglio di carta velina: una volta a mese togli la polvere buttando via il foglio.
10. compra un Ficus:  questa pianta è un vero e proprio organismo "mangiasmog", l'ideale per purificare l'aria e ridurre l'inquinamento all'interno degli ambienti confinati come le abitazioni. Di cosa ha bisogno?
* di un ambiente caldo (mai lasciarlo all'aperto in inverno)
* di luce non diretta
* di una potatura contenitiva nel periodo invernale (perché durante questo periodo la sostanza lattiginosa prodotta dalla pianta è minore)
* di evitare i ristagni d'acqua (che potrebbero causa il marciume delle radici)
Pota il ficus a fine aprile per contenerne le misure, a settembre invece intervieni senza esagerare.

mercoledì 14 agosto 2013

4 idee per indossare una sciarpa


1. se è grande e quadrata: sta bene indossata "a tovagliolo", cioè piegata a triangolo, con la punta appoggiata sul décolleté e annodata dietro alla nuca. Messa così sotto una giacca è perfetta, perché sembra una blusa drappeggiata.
2. se è come un foulard: si porta alla boy scout, cioè sempre piegata a triangolo, ma la punta messa dietro e si annoda al collo.
3. se è lunga e stretta: si lasciano cadere sul davanti le bande. In questo modo ha un effetto snellente, perché nasconde il seno abbondante.
4. alla Lavallière: si fa un grosso fiocco intorno al collo (come un papillon con le code) e si ferma con una spilla.

venerdì 19 luglio 2013

10 super alimenti che tengono a bada la glicemia


1. il salmone: fornisce Omega 3 che contribuiscono alla prevenzione di diabete e malattie cardiocircolatorie. Perfetto per secondi piatti 2-3 volte a settimana, da cuocere al vapore, al forno o in padella, accompagnati con verdure.
2. lo yogurt: i fermenti che contiene producono acido acetico e propionico che arrivano al fegato, dove regolano la produzione di glucosio e colesterolo. Ideale come spuntino, colazione, salsa, o per condire macedonie e insalate.
3. i legumi: prevengono i picchi glicemici, il diabete, la fame nervosa, i trigliceridi e il colesterolo. Per primi o secondi piatti: bastano 4 cucchiai di legumi (secchi) 3-5 volte a settimana in zuppe, minestre, risotti, in insalata o in umido.
4. le carni bianche:-Apportano proteine che contribuiscono a controllare i livelli di glicemia e sono povere di grassi. Perfette per primi o secondi piatti 2-3 volte a settimana, grigliate, al forno o in padella (non impanate).
5. l'olio d'oliva: è ricco di composti fenolici che riducono l'attività infiammatoria di geni, coinvolti nello sviluppo del diabete mellito di tipo 2 e di diverse patologie cardiovascolari o metaboliche. Da utilizzare come condimento: 1-2 cucchiai al giorno, meglio se a crudo.
6. la curcuma: numerosi studi hanno dimostrato che il suo principio attivo, la curcumina, può contribuire a mantenere sotto controllo il diabete mellito di tipo 2. Ideale per insaporire tutti i piatti: 2-3 prese al giorno, accompagnata da una spolverata di pepe, sui cibi già cotti o a fine cottura.
7. il tè: sia verde che nero, contribuisce alla riduzione dei livelli di zucchero, colesterolo e trigliceridi nel sangue. Favorisce inoltre la riduzione del peso corporeo. Da bere 4-5 tazze al giorno, lontano o durante i pasti.
8. la cannella: contribuisce a prevenire il diabete di tipo 2 nelle persone a rischio (anziani, persone in sovrappeso). Rende l'insulina più efficiente. Deliziosa su frutta o tisane: ne basta un grammo al giorno, non di più!
9. la zucca: alcuni studi hanno dimostrato che è in grado di riparare le cellule del pancreas danneggiate dal diabete. Perfetta per primi piatti o contorni: 250 g di zucca 3-4 volte a settimana in zuppe, minestre o risotti, oppure al forno, come contorno.
10. l'arancia: la fibra, contenuta nella parte bianca sotto la buccia, regola l'assorbimento di zuccheri, grassi e proteine prevenendo diabete, arteriosclerosi e stipsi. Da mangiare sia come spuntino, sia in insalata: ne basta una al giorno, meglio se bio (così se ne consuma anche la buccia).

giovedì 18 luglio 2013

12 cose divertenti da fare quando si è tristi


1. un nuovo passatempo: forza, cominciate il nuovo hobby a cui stavate pensando da un po'. trovate i corsi, le associazioni e i libri che trattano il vostro interesse. C'è una rivista a cui potete abbonarvi per essere aggiornati sugli eventi e le persone? Impegnatevi a fare qualsiasi cosa vi porti a iniziare attivamente il vostro nuovo hobby.
2. il festival del cartone animato: noleggiate il cartone animato che amavate di più da bambini e organizzate il Festival del cartone animato. Invitate gli amici a portare i loro preferiti. Servite pop-corn e i dolciumi che mangiavate da piccoli.
3. le filastrocche: andate nella più vicina biblioteca per bambini e cercate i Racconti di Mamma Oca o qualunque altro libro di filastrocche. Leggetele ad alta voce con accenti stranieri. Potreste perfino pensare di scrivere un libro di filastrocche tutte vostre.
4. l'assistente personale: fate da assistente personale a un amico per mezza giornata o anche per tutto il giorno. Fategli da autista, sbrigategli le commissioni; fategli qualsiasi cosa che un assistente profumatamente pagato farebbe, e vestitevi con qualsiasi uniforme sia adatta al ruolo. E' divertente uscire dalla propria vita e aiutare quella di qualcun altro, specialmente se l'amico ha dei figli, è sovraccaricato di lavoro o è una persona più anziana a cui serve davvero una mano.
5. diventate topi di biblioteca: un posto perfetto per leggere tutti i generi di riviste, frugare tra gli scaffali in cerca di buone letture, cercare mete verso cui magari un giorno viaggerete e sapere cosa sta succedendo nel vostro quartiere. Se non avete una tessera della biblioteca, fatevene una.
6. il bagno di schiuma: finalmente potete usare quegli strani sali da bagno che vi hanno regalato! Immergetevi i un bagno di schiuma, dipingetevi le unghie di un colore che non avete mai osato provare prima e mangiate fragole cantando sigle televisive finché l'acqua non si raffredda.
6. fatevi fare la pedicure: è ottima per coccolare i tuoi piedi e non costa molto. In alternativa cimentatevi voi con lime e smalti.
7. nuove calze e biancheria: stracciate la vecchia biancheria intima e le vecchie calze. E' ora di rimpiazzare quei buchi e quegli elastici allentati. Magari potete comprare anche un paio di mutande un po' eccentrico. Vi farà sorridere quando vi ricorderete che lo state indossando.
8. fate i turisti nella vostra città: recatevi in qualche posto che avete sempre considerato una trappola per turisti, e dove quindi non siete mai andati. Concedetevi questo sfizio e godetevi quegli angoli della vostra città che in passato vi eravate preclusi. Chiedete a un estraneo di farvi una foto e - già che ci siete - non dimenticate di acquistare una cartolina.
9. tutti pazzi per lo shopping: datevi un tetto di 10 euro e andate per negozi per comprarvi qualcosa. Potete anche decidere di usare il vostro budget per fare un regalo a qualcun altro. Ricordatevi, però, che non dovete spendere un centesimo di più.
10. chissà che fine hanno fatto: recuperate tutte le rubriche mezze compilate che avete e riportate tutti gli indirizzi in una nuova, aggiornata e ordinata. Fate una lista di tutti gli amici e i parenti con cui avete perso i contatti, e chiamateli per salutarli.
11. dipingete con le dita: assecondate l'artista che è in voi! Prendete dei grandi fogli di carta, indossate una vecchia maglia, rimboccatevi le maniche e mettetevi all'opera. Autografate con orgoglio il vostro capolavoro e attaccatelo sul frigo. Oppure potete usare i vostri lavori come carta da regalo originale.
12. ingrandite la vostra vita: prendete in prestito, comprate o recuperate la vostra vecchia lente d'ingrandimento e fate una passeggiata in città o in mezzo alla natura. Fermatevi e osservate le cose a cui normalmente non prestereste attenzione. Rallentate il passo e date un'occhiata da vicino al mondo intorno a te. E' affascinante. Osservate i dettagli a volte aiuta a vedere le cose più grandi in una prospettiva diversa.

sabato 29 giugno 2013

4 cose che devi sapere sulla zucca


1. guida all'acquisto: innanzitutto è bene accertarsi che sia ben matura. Batti con le nocche sulla buccia: deve prodursi un suono sordo. Controlla anche il picciolo, che deve essere fisso e morbido. Molto spesso, però, date le grosse dimensioni, la zucca si acquista a pezzi. In questo caso controlla ce la polpa sia soda e i semi umidi e scivolosi. La buccia, infine, deve essere uniforme e priva di ammaccature.
2. come decorticarla: tenendola appoggiata su una solida base, con un coltello posante e affilato tagliane un grosso spicchio. Con un cucchiaio, asporta i semi e la parte filamentosa, raschiando fino a raggiungere la polpa. Ancora con il coltello e tenendo lo spicchio appoggiato, togli la scorza a pezzetti, sempre fino alla polpa; se la pelle è sottile, però si può sbucciare la zucca con un coltello più piccolo.
3. come precuocerla: non togliere la scorza, ma ripulisci lo spicchio dai semi. Avvolgilo in un foglio di alluminio e passalo nel forno a 180° per un tempo che può variare da 30 minuti a un'ora, a seconda del peso della zucca. A questo punto si toglie l'alluminio e si raschia via tutta la polpa che, essendo pronta, è divenuta morbida.
4. come fare il risotto (x4): trita finemente una cipolla e taglia a dadini 400 g di zucca decorticata. Fai appassire la cipolla in una casseruola con 25 g di burro. Unisci i dadini di zucca e falli rosolare. Aggiungi 320 g di riso, lascialo tostare e quindi portalo a cottura unendo, a mestolini, il brodo (500 g) e il latte (500 g) ben caldi. Quando sarà giunto a cottura manteca il risotto unendovi 25 g di burro e 3 o 4 cucchiaiate di parmigiano reggiano.

sabato 22 giugno 2013

6 qualità da insegnare ai propri figli

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1. la positività: una persona solare, che sceglie di vedere sempre il lato positivo delle cose, non potrà che essere vincente nella vita. Questo modo di essere sprigiona una particolare energia, contagiosa, che rende piacevole starle accanto.
2. la concretezza: sognare è d'obbligo, ma sempre con i piedi per terra. Concretezza significa equilibrio, responsabilità e consapevolezza.
3. la naturalezza: non si deve fingere di essere chi non si è. E' importante essere fieri di ciò che si è.
4. l'autoironia: la capacità di non prendersi troppo sul serio è una qualità davvero importante. L'ironia è anche un buon modo, sano di vivere le competizioni.
5. la semplicità: è nella semplicità che risiede l'eleganza. Significa non essere eccessivi nel modo di presentarsi, in termini sia di atteggiamento, sia di stile e modo di vestire. Un bel sorriso è il miglior cosmetico per rendere radioso il vostro viso.
6. l'equilibrio: una persona che cura l'anima e il corpo, fin da giovane, costruisce le basi per essere felici.

giovedì 20 giugno 2013

8 ricette da avere sempre a portata di mano


1. la ciambella: in una ciotola sbatti 4 uova con 250 g di zucchero, poi aggiungi 150 g di burro ammorbidito, un po' alla volta 300 g di farina e 250 g di latte. E infine, una bustina di lievito. Cuocere in forno a 180°C per circa mezz'ora (fare la prova dello stecchino).
2. i biscotti ai cereali: in una ciotola mescola 120 g di burro a temperatura ambiente, 90 g di zucchero, 1 cucchiaino di lievito istantaneo, un pizzico di vaniglia, 130 g di farina, 1 cucchiaio di latte. Versa 80 g di cornflakes o cereali. Fai delle palline e schiacciale un po'. Cuoci in forno a 180°C per 12-15 minuti.
3. il banana bread: setaccia 200 g di farina con mezza bustina di lievito e 1 cucchiaino di cannella. Sbuccia 2 banane molto mature e schiacciale bene con una forchetta fino a ridurle in crema. A parte monta 125 g di zucchero di canna e 1 uovo, poi aggiungi la banana mescolando lentamente per amalgamare. Aggiungi lentamente la farina, poi 125 g di yogurt bianco e infine 80 g di burro fuso e raffreddato. Infine, incorporare 100 g noci spezzettate e gocce di cioccolato a piacere. Versa in uno stampo imburrato e infarinato e cuoci a 180° per circa 50 minuti (fai la prova dello stecchino).
4. i muffins senza latte: in una terrina setaccia 150 g di farina, 50 g di fecola e 1 bustina di lievito, 120 g di zucchero e la vanillina. Aggiungi 70 g di olio di semi e 160 ml d'acqua e mescola con una frusta. Metti l’impasto nei pirottini. Cuoci in forno a 180° per 15-20 minuti.
5. il plum cake allo yogurt: in una ciotola mescola 250 g di yogurt, 3 uova medie precedentemente sbattute, 100 ml di olio di semi e la scorza grattugiata di un limone. Aggiungi 140 g di zucchero, una bustina di lievito, 180 g di farina (00) e 60 g di fecola di patate precedentemente setacciate. Aggiungi un pizzico di sale e amalgama per bene gli ingredienti. Versa il composto ottenuto in uno stampo e cuoci in forno a 180°C per circa 45 minuti.
6. i quadrotti morbidi alla frutta:  monta 4 uova con 150 g di zucchero finché non ottieni una consistenza liscia e morbida. Unisci 150 g di farina e mezza bustina di lievito. Ungi una teglia di medie dimensioni, cospargila con la farina e versa il composto. Aggiungi le frutta precedentemente tagliate a pezzi e infarinata. Infornare a 200°C per 20 minuti.
7. i biscotti al cocco: in una ciotola mescola 180 g di farina di cocco, 2 albumi e 120 g di zucchero a velo.
Con le mani crea delle palline con il composto e le disponile su una teglia con carta forno. Inforna per 5 minuti a 180°C. Sforna e lascia riposare.
8. la torta di noci: in una ciotola sbatti a spuma 8 tuorli con 8 cucchiai di zucchero e aggiungi 8 cucchiai di gherigli di noci tritate, 4 cucchiai di farina, il succo e la buccia di un'aranci biologica. Monta le chiare a neve e aggiungile delicatamente al composto. Versalo quindi in uno stampo unto e infarinato. Inforna a 200 gradi per circa 50 minuti (se hai il forno ventilato diminuisci temperatura e durata, più o meno del 10%).

martedì 18 giugno 2013

14 usi del bicarbonato di sodio


1. per pulire frutta e verdura: un cucchiaio di bicarbonato ogni litro d'acqua per eliminare impurità e antiparassitari. Sciacquare con abbondante acqua. Il bicarbonato non è un disinfettante.
2. per carni più tenere: un cucchiaino di bicarbonato ogni litro d'acqua aiuta a rendere più tenero il bollito.
3. per ammorbidire i legumi: un cucchiaio di bicarbonato ogni litro d'acqua ammorbidisce i legumi secchi e rende più rapida lo cottura. Tenere i legumi immersi per almeno 12 ore. Sciacquare prima della cottura.
4. per cucinare le verdure: un pizzico di bicarbonato nell'acqua di cottura aiuta a mantenere il verde naturale di verdure e legumi freschi.
5. per preparare i dolci: un cucchiaino di bicarbonato ogni mezzo chilo di farina aiuta la lievitazione e rende torte e dolci più soffici. Non sostituisce il lievito.
6. per facilitare la digestione: mezzo cucchiaino di bicarbonato in acqua riduce l'acidità e facilita la digestione.
7. per lucidare l'argento: un pizzico di bicarbonato su una pezzuola umida rende l'argento più lucente.
8. per pulire i sanitari: versa 40 g di bicarbonato in mezzo litro d'acqua.
9. per pulire il frigorifero: un cucchiaio di bicarbonato ogni litro d'acqua ne facilita la pulizia.
10. per lavare i piatti: un pizzico di bicarbonato di soda aggiunto al normale detersivo per i piatti toglie più facilmente l'unto e rende più brillanti i bicchieri.
11. per fare il bucato: un cucchiaio di bicarbonato nella lavatrice (ma anche nella lavastoviglie) per ridurre la durezza dell'acqua ed evitare le incrostazioni.
12. per i fiori: con mezzo cucchiaino di bicarbonato in ogni litro e mezzo d'acqua nel vaso che li contiene i fiori recisi conserveranno più a lungo la loro freschezza.
13. per l'igiene personale: il bicarbonato aiuta a eliminare le impurità della pelle e ne facilita la traspirazione. Per gli adulti: 100 g di bicarbonato ogni 10 litri d'acqua nella vasca. Per i bambini: 2 cucchiai di bicarbonato ogni litro d'acqua calda nel bagnetto.
14. per il pediluvio: 2 cucchiai di bicarbonato ogni litro d'acqua calda nel catino.

giovedì 13 giugno 2013

8 punti per cambiare e sviluppare autocontrollo


1. studia il problema: analizzalo e definisci le contingenze associate al comportamento da eliminare (quando, dove e quanto spesso succede?)
2. stabilisci l'obiettivo: dopo aver definito il problema, metti per iscritto il tuo obiettivo, elencando poi le cose che si dovrebbero dire o fare per indicare che è stato raggiunto. E' fondamentale stabilire obiettivi a breve termine, al fine di di avere il controllo dei progressi ottenuti lungo il percorso.
3. considera i vantaggi: per essere davvero motivato, è fondamentale ripetere a te stesso che è importante cambiare il proprio comportamento. Metti per iscritto tutti i vantaggi derivanti dal cambiamento del comportamento e, se puoi, collocali in un luogo visibile in modo tale da rendere pubblico il tuo impegno a cambiare.
4. definisci la strategia: fai una lista di comportamenti specifici che possono aiutare a raggiungere gli obiettivi prefissati. Ad esempio, fare attività fisica e una dieta se ci si è prefissati di perdere peso.
5. elabora e attua un programma: procedi per gradi e impara a organizzare la tua quotidianità in funzione dell'obiettivo che vuoi raggiungere, cercando il più possibile di sfruttare i momenti della giornata in cui lo svolgimento di quell'attività riesce meglio. Un'altra valida strategia consiste nel modificare l'ambiente circostante: elimina tutto ciò che impedisce il cambiamento e inserisci tutto quello che può favorire gli opportuni cambiamenti alternativi. In sostanza, fai ricorso a tutti gli stimoli possibili per restare motivato.
6. crea una routine: una routine è una sequenza di azioni che fai regolarmente senza bisogno di pianificarle. Ad esempio, se vuoi cominciare a mangiare più sano non c’è nulla di meglio che abituare la tua mente e il tuo corpo ad avere come abitudine quella di mangiare della frutta a colazione e a merenda. Se continuerai a mantenere questa regola per 2-3 settimane diventerà una routine e verrà messa in atto senza richiedere nessuno sforzo.
7. premiati: per ridurre lo stress, introduci delle ricompense in modo da associare il programma ad attività appaganti. E fatti un regalo ogni volta che raggiungi un determinato traguardo.
8. rimani motivato: è bene avere presente che ricadute sporadiche sono assolutamente normali. Ad esempio, il dolce la domenica è concesso in tutte le diete, quello che conta è ritornare a seguire correttamente il programma in un momento successivo. Quando si ha una ricaduta è importante non rimuginarci sopra, ma ricordarsi dei traguardi raggiunti, per incoraggiarsi a proseguire nuovamente l'obiettivo. Per rimanere motivato visualizza mentalmente il tuo obiettivo, più volte durante la giornata. Poiché una nuova abitudine richiede ripetizione continua per essere integrata, puoi velocizzare il processo visualizzandoti eseguire la nuova abitudine numerose volte.

martedì 11 giugno 2013

10 dolci al cioccolato facili e velocissimi da preparare

1. la torta al cacao: in un a ciotola mescola 200 g di farina, 200 g di zucchero, 100 g di cacao amaro, 2,5 dl di latte e una bustina di lievito vanigliato. Cuoci in forno a 180°C per 30 minuti.
2. i biscotti alla nutella: in una ciotola mescola 150 g di farina, 180 g di nutella e un uovo a temperatura ambiente. Forma delle palline di circa 17 g di peso, schiacciale leggermente e appoggiale su una teglia rivestita con carta forno. Cuoci a 170°C per 8-9 minuti.
3. i dolcetti cereali e cioccolato: fai sciogliere in una ciotola 20 g di burro con 100 g di cioccolato al latte tritato finemente (al microonde). Quindi aggiungi 1 cucchiaio di miele e mescola. Versa 50 g di corn flakes e amalgama bene. Con 2 cucchiaini suddividi il composto in piccoli mucchietti su un vassoio (o all'interno di pirottini) e fai addensare in frigo per 2 ore. Toglili dal frigo solo al momento di servirli.
4. il budino al cioccolato: scalda 500 g di latte. Riunisci in un pentolino 4 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di maizena e 2 cucchiai di cacao setacciati. Aggiungi a poco a poco il latte tiepido, mescolando con cura per non formare grumi; metti sul fuoco, a fiamma bassa, per qualche minuto, giusto il tempo di far addensare il tutto. Fuori dal fuoco lascia intiepidire mescolando ogni tanto, per evitare di far formare la pellicina sulla superficie, e poi versa il budino nelle coppette. Metti in frigo e lascia riposare per qualche ora prima di servire.
5. le girandole di zucchero e cioccolato: stendi su un piano un rotolo di sfoglia e con un pennello inumidiscila leggermente con dell'acqua fredda. Cospargi dello zucchero (bianco o di canna) in modo che la superficie risulti totalmente coperta, e aggiungi le gocce di cioccolato (70 g). Arrotola la sfoglia e con un coltello a lama liscia tagliala in striscioline da 1 cm di larghezza. Riponi le girandole su una teglia con carta forno e cuoci a 180°C per circa 15 minuti (devono risultare leggermente dorate).
6. i brownies cioccolato e noci: fai fondere 100 g di cioccolato con 80 g di burro a bagnomaria, mescola e lascia raffreddare. A parte sbatti 3 uova con 200 g di zucchero di canna fino a ottenere un composto omogeneo. Unisci 1/2 cucchiaino di cannella, della vaniglia e un pizzico di sale e mescola il tutto. Aggiungi 5 cucchiai di farina, il miscuglio di burro e cioccolato e 100 g di noci a pezzetti. Versa in una teglia quadrata con lato di 20 cm con carta forno e cuoci a 170°C per 20 minuti. Non aumentare il tempo di cottura, perché a fine cottura il dolce non deve essere secco ma ancora molto morbido (quando sarà pronto i bordi inizieranno a staccarsi dalla teglia). Fai raffreddare e poi ricava dei quadrati: a piacere decorali con mezzi gherigli di noce, attaccandoli con una goccia di miele.
7. le barrette di cereali e gocce di cioccolato: in una ciotola mescola 1 tazza di fiocchi d'avena, 1 manciata di cereali, 1/3 di tazza di gocce di cioccolato (o frutta secca), 1/2 tazza di burro di arachidi, 3 cucchiai di miele e 1 cucchiaino di vaniglia. Fodera una teglia quadrata con carta da forno e stendi il composto in uno strato sottile. Metti in frigo per almeno 2 ore e poi affettare.
8. il salame al cioccolato: sciogli 50 g di burro e 130 g di cioccolato fondente a bagnomaria. Unisci 150 g di frutta secca tritata (noci) e 12-20 g di biscotti tritati e mescola. Fai riposare in frigo per mezz'ora. Quando si stacca dalle pareti dell ciotola modella il composto a salame e foderalo con carta d'alluminio. Conserva in congelatore fino a utilizzo.
9. i bon bon alla ricotta: in una ciotola impasta 250 g di cocco grattugiato, 250 g di biscotti (colussi o oro saiwa), 500 g di ricotta e 250 g di zucchero e lascia riposare per una decina di minuti. Forma poi delle palline da ripassare nel cacao e sistemale nei pirottini. Conservale in frigo.
10. le bucce d'arancia al cioccolato fondente: con l'aiuto di una pinza immergi pezzi di buccia d'arance biologiche di 1x5 cm nel cioccolato fondente (70%) sciolto a bagnomaria. Mettetele a seccare su carta oleata. Attenzione, perché riescano bene bisogna che la pentola e le bucce siano perfettamente asciutte. Basta una goccia d'acqua a rendere il cioccolato granuloso.


venerdì 7 giugno 2013

9 regole per risparmiare in famiglia


1. occhio alle spese: tieni sotto controllo il tuo budget familiare segnando tutte le entrate e le uscite e decidendo, mese per mese, quali spese straordinarie affrontare.
2. valuta il rapporto qualità-prezzo: diversifica gli acquisti tra mercati (anche diretti degli agricoltori) supermercati e hard discount.
3. dai produttori per l'olio e il vino: conviene, perché il risparmio nel caso dei vini imbottigliati è mediamente del 30-40% e può essere ancora maggiore per i vini acquistati in damigiane. Nell'olio extravergine d'oliva di buona qualità il risparmio è minore, perché i produttori hanno un margine di guadagno più basso. Vale la pena rivolgersi ai produttori anche per riso, miele e formaggi stagionati.
4. non acquistare il superfluo: scegli le ricariche e i prodotti sfusi. Risparmiando sugli imballaggi, infatti, spenderai meno.
5. risparmia sulla bolletta della luce: usa lampadine a basso uso consumo energetico, spegni le lucine stand by  e sostituisci i vecchi elettrodomestici con nuovi apparecchi di classe A+ e A++. Scegli una caldaia a basso consumo energetico o sostituisci lo scaldabagno elettrico con una a gas.
6. non alzare troppo il termostato: mantieni d'inverno una temperatura in casa non superiore ai 20 gradi.
7. confronta le tariffe: della luce e del gas di più aziende(con il Trovaofferte su www.autorita.energia.it).
8. combatti il caro-carburante: fai il pieno nei distributori fai-da-te o no-logo (trovi le indicazioni su www.prezzobenzina.it).
9. controlla le spese del tuo conto corrente: confrontando su www.pattichiari.it la banca e il prodotto più conveniente. E se sei una famiglia a basso reddito (7.500 euro annui) o una pensionata con meno di 1.500 euro al mese sapi che puoi aprire un nuovo conto corrente base in banca o in Posta gratuitamente.

lunedì 3 giugno 2013

4 buone ragioni per fare sport più volentieri


1. 10 minuti a passo svelto e la spossatezza cala del 10%: con il movimento aumenta la serotonina, l'ormone del buon umore, insieme all'energia. Altro benefit: al cervello arriva più ossigeno e migliora la memoria. Non ti scatta la voglia? mangia un po' meno: si attiva una proteina, Foxa2, ce dà la spinta a iniziare.
2. 20 minuti di corsa o bici e compri meno cioccolata: questo perché le endorfine sono analgesiche ed eccitanti. E uno sport di media intensità ne produce tante quanto il cacao che mangiamo se siamo depressi o fiacchi. E poi correre 20 minuti a giorni alterni fa perdere 3 kg all'anno, senza dieta.
3. 30 minuti di yoga e dimezzi la fatica da stress: se si respira a livello profondo, le onde cerebrali rallentano, come nel sonno. Mezz'ora e nel sangue circolano più neurotrasmettitori, mentre il cortisolo (ormone prodotto dalle ghiandole surrenali), responsabile di confusione mentale e astenia, diminuisce del 50%.
4. 45 minuti di fitness verde e rinforzi le difese: allenarsi al parco è molto meglio che in palestra. La luce naturale, infatti, stimola la ghiandola pineale, e quindi il sistema immunitario. Non solo, all'aria aperta si bruciano più calorie.
5. 60 minuti di attività aerobiche e addio odiosi rotolini: corsa, fit walking, nuoto (da praticare 3 volte alla settimana) sono attività aerobiche che permettono all'organismo, dopo 40 minuti che le pratichi, di attingere energia dalle riserve di grasso corporeo, permettendo quindi la perdita di peso.

4 consigli per un amore imperfetto e felice


1. liberati del mito della perfezione: il tuo partner ha dei difetti? Invece di puntare a cambiarli, impara a riconoscere che proprio le sue imperfezioni lo rendono unico e speciale. E lavora, giorno per giorno, alla ricerca di un'armonia che tenga conto dei reciproci limiti. 
2. accettalo/a così com'è: esercitati a considerare i suoi difetti, che ti infastidiscono e disturbano, come un'opportunità per migliorarti. Per esempio, se il partner non è protettivo come vorresti, non devi insistere perché cambi. Ma rafforza la tua parte "guerriera", forte e autonoma. Così, potrai amarlo per quello che veramente è, per esempio per la sua tenerezza e sensibilità. Questo fa si che nessuno dei partner debba adeguarsi ai desideri dell'altro, ma li rende liberi di lavorare sui propri punti deboli.
3. prova a interessarti alle sue passioni: secondo lo psicologo americano John Gottman, ogni coppia felicemente sposata ha almeno dieci differenze inconciliabili. Prova, dunque, ad accogliere i gusti, le opinioni, le preferenze che rendono il tuo partner unico e irripetibile. Impara ad accogliere le sue passioni come qualcosa che gioca un ruolo fondamentale nella sua vita e prova a condividerla, o almeno a interessartene. Questo permette spesso di scoprire nuovi modi di passare il tempo insieme. 
4. cambia prospettiva: lui sarebbe perfetto se non fosse così disordinato, o pignolo, o geloso? Ribalta il punto di vista, facendoti qualche domanda: quel dato difetto non è la dimostrazione di una particolare qualità o di un bisogno profondo? Attenzione, però: accettare le imperfezioni dell'altro non vuol dire subire qualsiasi cosa. Ma riconoscere le sue caratteristiche, e le proprie, può servire a crescere insieme e a costruire un percorso via via più ricco per entrambi. 

3 cose da sapere sulla melissa officinalis


1. le proprietà: la melissa è una pianta ampiamente utilizzata come sedativa, oltre che digestiva e antispasmodica.
2. la raccolta: le foglie si raccolgono a maggio, prima della fioritura.
3. l'infuso: si prepara con un cucchiaio da minestra di foglie essiccate in 150 grammi di acqua e si può preparare più volte al giorno: digiuno, se si vuole esaltare l'effetto sedativo, dopo i pasti quello digestivo. Può essere mescolata in parti uguali al tiglio e alla camomilla.

5 "chi fa cosa" per organizzare le pulizie di casa


1. la mamma: ogni giorno fa la spesa, cucina e lava i piatti. Fa il letto. Ogni settimana mette in ordine, pulisce e spolvera.
2. il papà: fa le lavatrici, piega i panni e li ripone. Ogni settimana: cambia le lenzuola, passa l'aspirapolvere e lava i pavimenti.
3. i figli dai 3 ai 6 anni: raccolgono i giocattoli e li mettono "a nanna" dopo averli usati. Aiutano ad apparecchiare la tavola portando piccole cose. Spolverano gli oggetti con un piumino leggero e colorato.
4. i figli dai 7 agli 11 anni: rifanno il letto. Tengono la propria stanza in ordine. Danno una mano in cucina.
5. i figli dai 12 anni in poi: cambiano le lenzuola settimanalmente. Caricano e scaricano la lavastoviglie. Buttano la spazzatura negli appositi contenitori. Fanno la spesa e le piccole commissioni.

domenica 2 giugno 2013

5 modi facili per essere felici spendendo poco

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1. libera la tua fantasia: la pubblicità e il marketing ci convincono di avere sempre bisogno dell'ultimo gadget tecnologico, di un'auto nuova, di un detersivo più potente. Invece, solo lavorando su di te scoprirai ciò che davvero ti serve. Che spesso non sono cose, ma relazioni: quelle con chi ti vuole bene. 
2. cambia abitudini alimentari: sai davvero cosa finisce nel tuo piatto? Limita i cibi lavorati industrialmente, rispetta la stagionalità degli alimenti e diventa più consapevole della loro origine, informandoti e preferendo piccoli produttori locali (basta associarsi a un gruppo acquisto solidale o farsi un piccolo orto, anche sul terrazzo). In questo modo riduci la quantità di imballaggi, migliori la qualità dei tuoi piatti e ci guadagni in denaro e in salute. 
3. modifica il modo in cui ti muovi: appena puoi, fai a meno dell'auto: cammina, usa i mezzi pubblici, pratica il car sharing, ricorri alla bici (e impara a fare piccole riparazioni). Così riduci lo stress della guida e del parcheggio, risparmi benzina, vedi la città con uno sguardo nuovo e aiuti l'ambiente. 
4. lavora con gli altri: sentirsi parte di una comunità è importante e dà serenità. Entra in associazioni di volontariato, iscriviti alla banca del tempo, partecipa agli incontri nelle biblioteche. Ti arricchirai umanamente e farai nuove conoscenze.
5. recupera e ripara: la prima regola per prolungare la vita degli oggetti è averne cura. Ma quando ormai è tardi, fare un riuso creativo di qualcosa che si è rotto stimola la fantasia e spesso ci dà la gioia di sorprendere noi stessi. 

giovedì 16 maggio 2013

7 tipi di lenticchie che dovresti conoscere


1. quelle decorticate: cuociono più velocemente e sono più digeribili delle lenticchie intere. Ma senza la loro pellicola protettiva perdono molti nutrienti.
2. le francesine o lenticchie "du Puy": sono saporite e pregiate. Cotte e passate diventano una crema prelibata.
3. le rosse egiziane: sono ottime come puré o nelle minestre. Il loro colore cambia nella cottura, virando verso il beige.
4. di altamura: verdi e sode, sono perfette come contorno, magari con un po' di salsa di pomodoro e rosmarino.
5. di castelluccio: piccolissime, con una pellicola molto sottile, sono da buongustai, con un sapore dolciastro. Provale in umido o in insalata.
6. di ustica: di medie dimensioni e saporite, sono perfette in insalata, condite con pomodoro, cipollotto e un giro d'olio d'oliva.
7. beluga: piccole, nere e dal sapore che ricorda le nocciole, tengono bene la cottura e sono adatte a tutte le preparazioni.

lunedì 29 aprile 2013

8 idee per un menu salvalinea (non è una dieta)


1. a colazione: 1 bicchiere di latte (intero o di soia) o un vasetto di yogurt (a scelta) o 10 mandorle; 3 biscotti secchi (a scelta) o 40 g di prodotti da forno o 2 cucchiai di cereali o 2 fette biscottate spalmate di marmellata; un cucchiaino di miele.
2. a metà mattina: 1 vasetto di yogurt (a scelta) o 10 mandorle/nocciole o 2 quadratini di cioccolata.
3. a pranzo: 1 piatto unico che comprenda cereali o pasta, legumi (o pesce o formaggio) e verdure; verdura cruda o cotta a piacere; 1 frutto.
4. a merenda: 1 yogurt magro o 10 mandorle/nocciole o 5 olive verdi o 2 biscotti secchi o 1 pacchetto di cracker (30 g circa) o 1 barretta ai cereali; un frutto.
5. a cena: 1 bistecca di tacchino (alternandola con pollo, manzo e pesce) grande quanto il palmo della mano o 2 uova (1 se fritto) o 2-3 fette di salumi sgrassati o 1 hamburger di soia; 1 fetta di pane grande come il palmo della mano con le dita unite o 2 patate medie; verdure a scelta a volontà; 1 frutto.
6. prima di andare a letto: 1 tisana depurativa (ad esempio: 2 cucchiaini di foglie di verbena lasciate in infusione per 4 minuti in una tazza di acqua bollente).
7. in più: sono consentiti massimo 3 cucchiaini di miele; ci si può concedere un piccolo dolcetto ogni 3 giorni a colazione; è concessa una pizza a settimana da sostituire un pasto.
8. cosa devi sapere: non esistono cibi cattivi, ma solo cattive porzioni. Tutto sta nell'autoregolarsi. E' importante alimentarsi ogni 3 ore durante il giorno, per ridurre al minimo il desiderio di mangiare pasti abbondanti. Smettere di assumere cibo 3 ore prima di coricarsi.

martedì 16 aprile 2013

10 regole per una casa speciale


1. scegli i colori: per ogni stanza, non più di tre tonalità, di cui due in accordo e una in contrasto (come, ad esempio, glicine, lilla e verde acqua). Declinale in diverse sfumature: tessuti e accessori vanno scelti in queste gradazioni.
2. vesti le stanze: con tessuti di consistenza e natura diverse, crea un mix di fantasie (mescola righe e quadretti). Recupera vecchie tele da materasso, sacchi di iuta, asciugamani in lino, pizzi e usali per ricoprire sedie e poltroncine.
3. fai attenzione alle luci: possono rendere lo spazio intimo e accogliente o sontuoso e teatrale. Per ottenere un'illuminazione morbida e soffusa, diversifica i punti luce: lampadari rétro illuminati solo con candele, lampade da tavolo con paralume, faretti posizionati a pavimento per creare giochi di chiaroscuro sulle pareti.
4. metti i tappeti: meglio di grandi dimensioni, moderni o classici, che decorano il pavimento. Vanno bene anche se non sono coordinati alle tonalità utilizzate per il resto della stanza.
5. incornicia le finestre: scegli una tenda leggere che lascia filtrare la luce e un tendone pesante e molto lungo (meglio se si appoggia a terra per almeno una spanna): permettono di variare la luce e l'atmosfera della stanza durante il giorno.
6. esponi una collezione: piatti di ceramica scompagnati, vasi in vetro di un particolare colore, candelieri in materiali diversi, ecc.. Sono un elemento decorativo che dà carattere alla stanza.
7. decora le pareti: mescola quadri, stampe, disegni e fotografie (di misure e con cornici diverse) in una composizione dalla forma geometrica.
8. aggiungi un tocco personale: l'ideale è mettere un disegno di tuo figlio vicino a quadri importanti e "dimenticare"qua e là ricordi di viaggio e oggetti della tua infanzia.
9. ricordati i fiori: vanno bene anche quelli raccolti in un prato, sistemati in vasi e contenitori insoliti per forma e materiale.
10. dai un tocco di originalità:  completa con un oggetto che non c'entra nulla con il resto, ma che è in grado di metterlo in risalto, come una foto in bianco e nero tra i quadri a olio o un cuscino a piccolo punto sul divano design.






mercoledì 3 aprile 2013

3 amiche che non bisogna farsi mancare


1. l'amica "storica": sa da dove vieni, conosce la tua famiglia e i tuoi segreti più nascosti e sei certa che non ti tradirà mai.
2. la spiritosa: quella con cui ti diverti di più. Non le racconti certo tutto, ma è la persona ideale con cui uscire, per bere qualcosa, fare shopping e ridere insieme con leggerezza: puro svago.
3. la più simile a te: è quella che a i tuoi stessi ritmi di vita. Può essere la tua collega o la mamma di un compagno di tuo figlio. La confidenza con lei nasce dalla condivisione della quotidianità e dall'aiuto reciproco che riuscite a offrirvi nella gestione dei problemi.

giovedì 14 marzo 2013

4 cibi aumenta-appetito da evitare


1. i biscotti, i crackers e i croissant: lo zucchero e i carboidrati semplici alzano l'indice glicemico. Va in circolo l'insulina, che genera fame. Se non puoi proprio farne a meno, prova quelli al kamut.
2. l'alcol: oltre a contenere zuccheri e quindi ad avere lo stesso effetto dei carboidrati, l'alcol abbassa anche i freni inibitori, e finisci col mangiare senza accorgertene. E' proprio la regola dell'aperitivo: bevi, mangi, ribevi, rimangi...
3. i corn flackes: anche qui vale il principio dell'indice glicemico che scatena la secrezione dell'insulina e, di conseguenza, un abbassamento repentino del glucosio circolante. In questo modo la fame ritorna subito.
4. i cibi light: hanno un basso contenuto di grassi e carboidrati e poche calorie. Ma proprio per questo sono ingannevoli. Saziano poco e lasciano la coscienza pulita. Così si torna subito alla carica per mangiare ancora.

mercoledì 6 marzo 2013

7 alimenti che ti saziano davvero



1. le uova: hanno poche calorie e tante proteine (le alleate più potenti nel controllo della fame). Le uova danno una vera sensazione di sazietà. Provale a colazione: uno studio recente ha rivelato che riducono l'appetito per tutto il giorno.
2. le zuppe: il primo segreto è naturalmente l'acqua, che riempie senza fare ingrassare. Inoltre mangiare una porzione di zuppa richiede almeno un quarto d'ora: questo è proprio il tempo che serve perché il segnale di sazietà lanciato dallo stomaco raggiunga il cervello e dia lo stop.
3. i topinambur: hanno la stessa consistenza della patata e un retrogusto simile al carciofo. Sono ricchi di inulina, una fibra solubile che abbassa lo zucchero nel sangue. Per questo sono definite le patate dei diabetici. E hanno solo 30 calorie l'etto: davvero pochissime (le patate ne hanno invece 71).
4. l'avocado: è composto dal 20 al 30 per cento di grassi prevalentemente insaturi. Sono i cosiddetti "grassi buoni", che accelerano blandamente il metabolismo e levano la fame, senza aumentare il colesterolo nel sangue. E poi è un frutto ricco di potassio, un ottimo energizzante che dà la carica per molte ore. 
5. le arance: con un contenuto d'acqua pari all'87 per cento, hanno un indice di sazietà più alto delle mele (3,5 contro 3,3). Mangiale, però, a fette: la spremuta mantiene sì tutti gli effetti benefici delle vitamine, ma non sfrutta l'effetto sazietà che ti danno le fibre.
6. le lenticchie: nutrono come un piatto di riso o di pasta, ma hanno un indice glicemico molto più basso. Questo ti consente di sentirti sazia più a lungo (tre ore contro una). E l'organismo assorbe meno zuccheri.
7. lo yogurt intero: chi preferisce quello magro per risparmiare 30 calorie a vasetto si ricreda. Lo yogurt intero, infatti, ha una percentuale identica di grassi, carboidrati e proteine, che gli conferiscono un contenuto nutrizionale più alto. Meglio se è cremoso: la capacità riempitiva di un cibo aumenta con la sua consistenza.

mercoledì 13 febbraio 2013

5 consigli psico per farsi rispettare al lavoro


1. liberati dei pensieri negativi: se a lavoro pensi sempre "sono stufa di lavorare qui, nessuno mi stima" oppure "sono la prossima che licenziano", smettila. Il cervello, infatti, non distingue tra situazioni reali e immaginate, e quindi se continui a ripeterti frasi svalutative, il tuo cervello se ne convincerà e trasmetterai questa immagine agli altri.
2. migliora la postura: in ufficio muoviti con accortezza: tieni sempre la schiena dritta e le spalle aperte, soprattutto con il capo o con i colleghi. Questo atteggiamento comunica ottimismo ed energia.
3. divertiti a fare il mimo: per entrare in sintonia con gli altri (e con il boss), cerca di riprodurre posture e posizioni del tuo interlocutore, copiando anche i gesti e le espressioni del suo viso. La somiglianza produce empatia e facilita l'armonia tra le persone. 
4. impara a usare la voce: adatta il tono, la velocità e il volume a quello della persone con cui stai parlando. Come in un concerto, cerca di accordare il tuo "strumento vocale" modulandolo su quello della persona con cui sta i parlando. 
5. sfrutta il potere del linguaggio: individua le "keyword" usate più spesso dalla persona che ti interessa e "rimixale" nel discorso. Fai lo stesso per modi di dire e metafore. Questo crea complicità. 

domenica 13 gennaio 2013

5 consigli per una casa ordinata stanza per stanza


1. l'ingresso: è lo spazio che dà il benvenuto agli ospiti, quindi la porta si deve aprire completamente. Non accumulare all'ingresso scarpe, cappotti, ombrelli, borse, ma sistemali in un piccolo armadio o una scarpiera tenendo libero l'attaccapanni per gli ospiti. Seleziona i volantini pubblicitari, la posta, i bigliettini da visita in una cartellina e appendile chiavi in un portachiavi.
2. la cucina: elimina dalla credenza i prodotti scaduti, poi organizza l'interno, raggruppando i prodotti singoli. Fai riparare gli elettrodomestici rotti e regala o vendi quelli che non usi. Passa alle stoviglie: butta i pezzi sbeccati e, in seguito, ogni volta che scopri qualcosa di rotto, aggiustalo o eliminalo.
3. il salotto: ogni sei mesi controlla la libreria; per fare spazio a nuovi libri , elimina le guide turistiche superate e gli eventuali doppioni. Non accumulare riviste e giornali: una volta al mese butta quelli vecchi dopo aver ritagliato gli articoli che ti interessano. Infine, valuta i soprammobili e conserva solo ci che ti piace veramente. 
4. la camera da letto: lo spazio sotto al letto deve essere sempre sgombro. Gli abiti vanno appesi ogni sera o messi nel cesto della roba da lavare (che va tenuto in bagno). Nell'armadio metti solo i vestiti che indossi:liberati di quelli vecchi o che non ti piacciono più e sistema gli abiti per tutti i giorni a portata di mano. E se compri qualcosa di nuovo sbarazzati di un capo vecchio.
5. il bagno: elimina salviette e tappetini sciupati e riordina l'armadietto: conserva solo i cosmetici e i prodotti che ti servono davvero. Ogni tre mesi, controlla le date di scadenza dei medicinali: butta quelli inutilizzabili e raggruppa quelli simili.

domenica 6 gennaio 2013

9 cose da sapere per educare bene un cane

1. quando accoglierlo: non accettiamo un cucciolo che abbia meno di 12 settimane, perché separarlo troppo presto dalla madre potrebbe portarlo, da grande, ad avere problemi comportamentali.
2. pappa e nanna i primi giorni: per le prime settimane offriamogli di preferenza cibi morbidi, per 4-5 volte al giorno. Evitiamo troppe visite di amici e parenti e lasciamolo ambientare con calma. Prepariamogli una brandina in un luogo non isolato ma silenzioso, e mettiamogli una copertina. Regaliamogli un giocattolo di gomma (niente legno o spugna) e offriamogli qualche bocconcino quando è tranquillo.
3. i bisognini: all'inizio il cucciolo li fa dove capita. Non facciamogli vedere mentre armeggiamo con stracci e spazzolone, perché per lui è come un bel gioco che non vedrà l'ora di rifare. Invece, portiamolo in un'altra stanza, poi andiamo a pulire bene (se sente l'odore tenderà a rifarla nello stesso punto). Non sgridiamolo, altrimenti collegherà la tua presenza alla punizione e il risultato sarà che li farà negli angoli nascosti e li tratterrà quando è fuori con te. Non sfreghiamogli il muso nei bisognini, perché non capirebbe, e non maltrattiamolo perché otterremmo un cane pauroso o aggressivo. Invece, portiamolo fuori dopo ogni pasto e lascialo girovagare in un luogo idoneo: vedrai che non tarderà a fare i suoi bisogni. Quando succede fagli i complimenti.
4. i giocattoli: no ai giocattoli per terra, sarebbe come dirgli che sporcare in casa è permesso; se la solitudine lo annoia, possiamo procurargli un kong (un gioco di gomma usato dagli educatori) da riempire di crocchette: in questo modo assocerà la nostra assenza a una cosa buona e scaricherà lo stress sgranocchiando e leccando il gioco per mangiare i bocconcini.
5. da solo in casa: è normale che il cucciolo pianga se con lui non c'è nessuno, perché è ancora nella "fase di attaccamento". Quindi i primi giorni mettiamoci vicino a lui quando dorme, in modo che il suo posto gli diventi familiare. E abituiamolo pian piano, creando gradualmente una routine. cominciamo a lasciarlo solo per poco tempo, e aumentiamolo col passare dei giorni.
6. per dirgli di no: se vogliamo dissuaderlo da un'azione indesiderata (come mordere le scarpe) mettiamo un po' di sassolini in una bottiglia e agitiamola, rafforzando il rumore con un "no" deciso. Questo lo farà desistere.
7. le passeggiate d'inverno: fai attenzione al ghiaccio che può ferirgli o irritare le zampe. Tieni quindi conto del percorso da fare, e a casa lavagli le zampette con acqua tiepida.
8.  la guardia: arrivano ospiti a casa, passa un vicino sul pianerottolo, suonano al citofono e il cane abbaia in modo concitato. Urlare per farlo smettere, non farà altro che amplificare la sua agitazione, istigandolo a continuare. Invece, manteniamoci calme e prestiamogli attenzione come come per dirli "grazie, ho capito cosa mi vuoi comunicare, ora ci penso io". stando tranquille e rilassate, trasmetteremo le stesse sensazioni al cane, che smetterà di abbaiare.
9. l'educatore cinofilo: ci aiuterà ad educare il cucciolo nel modo giusto e a rafforzare il suo carattere.

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