domenica 29 gennaio 2012

8 consigli pratici per gambe leggere


1. un'alimentazione ricca di fibre e frutta: questo consente sia di evitare problemi di stipsi, sia di introdurre importantissimi nutrienti che esercitano un'azione benefica sui vasi e sulla circolazione.
2. limitare l'uso del sale: per evitare la ritenzione idrica.
3. fare movimento: effettuare ogni attività fisica che preveda l'uso dei muscoli degli arti inferiori, come effettuare lunghe passeggiate, salire a piedi le scale, eseguire piccoli e semplici esercizi anche a casa; migliorare la postura nel caso di difetti di appoggio plantare.
4. cambiare spesso posizione delle gambe quando si sta seduti: alzare le punte dei piedi, stendere le gambe appoggiandole, dalla coscia al polpaccio, su uno sgabello con un cuscino alto quanto la propria seduta e, se possibile, alzarsi a fare qualche passo, soprattutto nei viaggi in macchina e in aereo.
5. evitare fonti di calore: in special modo dirette e per lunghi periodi, come il computer sotto la scrivania.
6. quando si dorme: riposare con le gambe leggermente alzate favorisce il ritorno venoso durante la notte.
7. quando si fa la doccia: è consigliabile massaggiare le gambe con acqua non calda.
8. vestirsi correttamente: evitare jeans stretti e tacchi molto alti.

martedì 24 gennaio 2012

4 step per un miniprogramma a tutto relax


1. la detersione: prima di andare a dormire, anche se sei molto stanca, ricordati di detergere bene il viso per eliminare il make up. Non rinunciare mai a questa piccola incombenza, perché i residui di trucco, con il tempo, possono portare alla comparsa di punti neri. Usa sempre latte detergente e tonico e preferiscili specifici per il tuo tipo di pelle.
2. il bagno: dopo una giornata di lavoro concediti anche il lusso di un lungo bagno caldo. E vivilo proprio come un rito, esattamente com’era nell’antichità. Accendi un incenso o una candela e metti anche della musica, meglio se classica: anche creare la giusta atmosfera aiuta ad allontanare le tensioni. Il bagno, se fatto prima di andare a letto, prepara all’abbraccio del sonno e se all’acqua si mescolano delle essenze profumate, la sua forza rilassante sarà potenziata. Ad esempio puoi fare un infuso di camomilla, (50 g di fiori in un litro d’acqua) e versa nella vasca il liquido filtrato. Oppure sempre super rilassante è il bagno alla lavanda : metti 2 o 3 manciate di fiori di lavanda in un sacchetto da immergere nell’acqua e da usare come se fosse una spugna. Oltre ad avere un’azione sedativa, la lavanda è un ottimo deodorante. Rimani immersa per un quarto d’ora cercando di scacciare ansie e brutti pensieri.
3. l’idratazione: uscita dalla vasca ti aspetta un altro step fondamentale: quello dell’idratazione di viso e corpo. Scegli i prodotti più adatti al tuo tipo di epidermide. L’effetto dei trattamenti è potenziato anche dal massaggio. Non mettere le creme in modo distratto e veloce, ma applicale facendo un massaggio leggero e delicato.
4. il rilassamento: se dopo il bagno senti i muscoli ancora un po’ contratti alcuni semplici esercizi di stretching possono aiutarti. E ricorda di respirare sempre a fondo, sia durante gli esercizi sia quando ti rilassi sotto le lenzuola. La lavanda è un’essenza rilassante e serve proprio a rasserenare e a conciliare il sonno: spruzzane qualche goccia sul cuscino prima di andare a letto.

mercoledì 18 gennaio 2012

5 cose che puoi fare con il tè nero


1. purificare la pelle grassa: per realizzare un tonico astringente, prepara un infuso piuttosto carico di tè nero e aggiungi del succo di limone. Amalgama bene poi usa il prodotto così ottenuto come un normale tonico.
2. eliminare le occhiaie: per far scomparire i segni di una notte insonne, applica al mattino 2 dischetti di cotone imbevuti di tintura di tè nero sugli occhi, per non più di 2 minuti. Avrai uno sguardo luminoso e riposato.
3. donare bellissimi riflessi ai capelli castani o ramati: dopo lo shampoo, sciacqua la chioma con un infuso di tè nero, che avrai precedentemente ottenuto facendo bollire l'acqua e lasciando le bustine in infusione per mezz'ora. Ricorda di utilizzare 2 bustine di tè, per ogni litro d'acqua.
4. ridarti la carica: fai bollire un litro d'acqua, versa poi  2 bustine di tè nero e aggiungi alcune gocce di succo di limone. Lascia in infusione per 5 minuti, fai raffreddare e travasa in una bottiglia di vetro, che conserverai in frigorifero. Con un cucchiaino di miele è un'ottima bevanda e ti darà una marcia in più.
5. attenuare il dolore causato da un'afta: prova degli sciacqui con l'infuso di tè nero che avrai precedentemente raffreddato.

4 consigli per rilassarsi in ufficio con il Feng Shui


1. la scrivania: deve essere disposta in modo tale da avere dietro le spalle un muro o una struttura di sostegno che dia una sensazione di protezione. La luce deve arrivare dalla parte opposta alla mano che scrive e la porta si deve poter vedere stando seduti alla scrivania perché dall'uscio entrano tutte le energie. Anche la posizione della nostra testa è fondamentale: se vogliamo essere più concentrati la nuca deve essere posta a nord, mentre per aumentare la forza di volontà dobbiamo volgerla a nord-est e per sciogliere le tensioni e favorire la tranquillità a sud-est. Secondo il Feng Shui a scrivania rettangolare stimola la capacità di analizzare i problemi, mentre quella circolare favorisce lo scambio di idee con gli altri e la creatività.
2. il posto degli oggetti: ogni cosa ha una collocazione precisa. Il telefono deve essere messo a destra, il computer a sinistra mentre la parte della scrivania di fronte a noi dovrebbe essere sgombra per favorire il flusso di energia e la concentrazione.
3. le tonalità: la scelta dei colori è importante perché stimola particolari abilità. Per le pareti e gli oggetti si possono scegliere l'arancione ed il rosso, che influenzano la creatività, o il verde che stimola il nascere delle idee. Il nero, invece, consigliato per le scrivanie e le postazioni dei pc, riequilibra la carica energetica e agevola le attività di routine.
4. le foglie e l'acqua: le piante aiutano a creare un ambiente rilassante e armonico. Tra le più indicate, il cactus e la thillanza (o pianta dell'aria): messe vicino al computer, attenuano gli effetti delle radiazioni. La presenza dell'acqua, invece, facilita la comunicazione. Va bene un piccolo acquario oppure una vasca di acqua che invita alla tranquillità o una piccola fontana zen i cui zampilli stimolano l'energia.

martedì 10 gennaio 2012

9 consigli per la mamma felice


1. non dimenticarti di te: non sacrificare sempre i tuoi spazi a favore delle necessità dei figli e condividi la loro cura con il tuo compagno. Altrimenti rischi di trascurare la tua realizzazione personale e la tua coppia.
2. calibra le tue attenzioni: quando i figli sono piccoli, lascia che siano loro a scegliere i giochi e osservali. Potresti scoprire tantissime cose e, soprattutto, impareranno a mostrarti i loro interessi e i loro desideri
3. le scelte vanno prese insieme: quando sei preoccupata, confrontati anche con il tuo compagno per trovare insieme una strategia di intervento. Ti sentirai più tranquilla e meno sola, e i figli sentiranno ancora di più tutto il vostro amore:
4. insegna che che gli ostacoli si possono superare: prova a proporre ai bambini questo gioco, che consiste nell'inventare una fiaba in cui il protagonista si trova in difficoltà e tutti gli suggerite le strategie più adatte a venirne fuori. In questo modo li aiuterai a capire che, di fronte agli ostacoli, non bisogna smarrirsi ma trovare in sé le risorse creative per superarli. Insomma non si nasce "perfetti", ma si impara ad essere migliori giorno per giorno.
5. sii da esempio: quando i figli saranno più grandi, offri loro il racconto della tua esperienza, in modo che possano comprendere il percorso che anche tu hai fatto per diventare adulta. Evidenzia il fatto che anche gli errori nella vita possono essere un'importante esperienza.
6. conta sul tuo partner: condividi con lui la paura di sbagliare, le tue emozioni e le ansie nella cura dei figli. Per quanto tu possa essere brava e responsabile, il lavoro di mamma è comunque impegnativo e anche tu ogni tanto puoi essere stanca  o scoraggiata.
7. sii autorevole, non autoritaria: rifletti su quanto sia profondo il rispetto che si prova verso una figura autorevole e l'importanza che viene data alle sue indicazioni. Si può essere un genitore autorevole senza con questo diventare intrusiva o imporre ai figli il tuo punto di vista. Guidali con la tua forza, ed il tuo amore regalerà ai ragazzi un profondo senso di fiducia nelle loro risorse più profonde.
8. coccolali: decidi uno spazio all'interno della giornata in cui, staccando telefono e televisione, ti dedichi solo ai tuoi figli. Un momento tutto vostro e riservato totalmente a loro, da utilizzare per esprimere emozioni e fare richieste.
9. l'importante è comunicare: prova a trasformare quello della cena, in cui siete tutti insieme, in un momento di condivisione delle esperienze vissute nella giornata e in cui tutti abbiano il loro compito nella preparazione della tavola e della cena, ovviamente tenendo conto dell'età.

lunedì 9 gennaio 2012

10 consigli per ridurre il consumo di sale


1. riduci: gradatamente (per abituare il palato) il sale aggiunto come condimento nel cibo, sia in cucina sia a tavola, per esempio nell'insalata o nell'acqua d cottura della pasta, preferendo comunque quello iodato.
2. evita: l'aggiunta di sale nelle pappe dei bambini sino al primo anno di vita.
3. preferisci: spezie, erbe aromatiche, limone o aceto per esaltare il gusto del cibo.
4. in pizzeria o al ristorante: fai presente che gradisci piatti con meno sale.
5. l'acqua minerale: controlla in etichetta il contenuto di sodio.
6. a tavola: metti solo l'olio e l'aceto e non il salino.
7. latte e yogurt: sono una buona fonte di calcio con pochissimo sale; preferisci i formaggi freschi a quelli stagionati.
8. se mangi un panino: preparalo con alimenti a basso contenuto di sale.
9. per gli spuntini:  frutta o spremute sono un'ottima alternativa agli snack salati.
10. se fai sport: puoi reintegrare anche con semplice acqua i liquidi perduti con la sudorazione.

sabato 7 gennaio 2012

3 consigli per essere un padre più presente


1. coinvolgersi nella vita del figlio sin dall'inizio: accompagnare la propria compagna alle visite ginecologiche. Programmare di trascorrere a casa dal lavoro almeno i primi dieci giorni di vita del piccolo.Prendersi cura regolarmente di aspetti molto concreti della sua crescita: lavarlo, preparargli da mangiare, aiutarlo nei compiti. Essere disponibili a coccolarlo e farsi coccolare. Tutto questo permette di creare un'intensa vicinanza tra padre e figlio saldando il loro rapporto.
2. passare più tempo possibile insieme: si può leggere un libro insieme, ascoltare della musica, giocare; l'importante è partecipare a ciò che si fa insieme.
3. stabilire delle regole e farle rispettare: per il bene del bambino è necessario essere intransigenti su quello che deve assolutamente rispettare. Per il resto invece è meglio essere flessibili ed accomodanti, lasciando margini di libertà e creatività. Educare non significa reprimere, ma favorire l'autostima, il senso di responsabilità e l'autonomia dei figli.

9 tisane che ti aiutano a stare bene dentro e fuori


1. per attenuare le imperfezioni cutanee: si purifica la pelle dall'interno bevendo tutte le sere una tisana a base di bardana e tarassaco, che favoriscono l'eliminazione delle tossine che, soprattutto quando fa caldo, causano i brufolini.
2. per drenare: tutte le mattine bevi una tisana a base di finocchio, rabarbaro, e betulla, che facilita la digestione e attenua la tensione addominale.
3. per rinforzare l'epidermide: prepara la pelle al sole bevendo tutti i giorni una tisana alla carota.
4. per addormentarsi: metti un cucchiaino di fiori essiccati di tiglio in una tazza. Versa l'acqua ancora bollente, lascia in infusione per circa 7-10 minuti (per ottenere una dose efficace di principi attivi), poi filtra. Se gradisci i sapori dolci, puoi aggiungere un cucchiaino di miele. E' da bere alla sera, prima di andare a dormire.
5. per ridurre lo stress: versa un quarto di litro d'acqua calda un un cucchiaio da tavola di semi d'avena in una tazza, copri e lascia riposare per circa 20-30 minuti. Filtra e bevi più volte al giorno.
6. per ridurre l'ansia: metti un cucchiaino raso di fiori d'arancio essiccata in una tazza d'acqua calda, lascia in infusione per 5 minuti, poi filtra. Bevi questa tisana nel tardo pomeriggio o alla sera.
7. per affrontare le paure: metti un cucchiaino di foglie e fiori essiccati di melissa in una tazza, versa l'acqua calda e lascia in infusione per 5-10 minuti, poi filtra e bevi. Puoi anche dolcificarla con un cucchiaino di miele.
8. per depurarsi: niente di meglio di una tisana alla malva, dall'effetto diuretico, oltre che depurativo dell'organismo e disinfettante delle vie urinarie. Per prepararla versa 2 cucchiaini di foglie di malva essiccate e sminuzzate in una tazza e versa l'acqua bollente; lascia riposare l'infuso per 10 minuti prima di filtrare e bere.
9. per migliorare la circolazione: puoi ricorrere a una tisana di borragine da preparare sotto forma di decotto. Bolli 10 grammi di borragine in 1 litro d'acqua per 5 minuti. Il consumo di questa tisana è consigliato soprattutto la sera (1 tazza prima di coricarsi), in caso di gambe e di caviglie gonfie.

venerdì 6 gennaio 2012

6 motivi per scegliere un piumino d'oca


1. è comodo: al mattino ti consente di rifare il letto in un attimo. Infatti il piumino si infila in una grande federa e quindi non servono lenzuola per il sopra ma solo quelle per il sotto.
2. si adatta alle esigenze: con il piumino puoi scegliere il calore che preferisci. In autunno o se la tua camera è molto riscaldata può bastare la versione "leggera", mentre in inverno o se hai più freddo ti serve quella pesante.
3. è morbido e confortevole: l'imbottitura in piume d'oca rende il piumino morbido e leggero, piacevole al contatto con il corpo. Inoltre le piume si scaldano non appena entri nel letto e mantengono costante la temperatura del corpo.
4. è un ottimo isolante termico: è in grado di assorbire alla perfezione l'umidità che si forma durante la notte e di rilasciarla, durante il giorno, con l'evaporazione.
5. è una barriera per gli acari: le piume d'oca non fanno parte del nutrimento degli acari.In più non trattenendo l'umidità non creano un ambiente adatto alla loro sopravvivenza.
6. è facile da pulire: si può lavare in lavatrice a 30°; terminato il lavaggio va sprimacciato bene per non lasciare le piume a mucchietti e fatto asciugare perfettamente all'aria aperta (ci vorranno circa 2-3 giorni), sbattendolo per far tornare le piume al loro posto. Nei periodi in cui non verrà usato, il piumino può essere riposto in una custodia sotto vuoto.

giovedì 5 gennaio 2012

3 cose da sapere sulla luteina


1. che cos'è: è un carotenoide dalle proprietà antiossidanti.
2. perché fa bene: recenti studi scientifici hanno confermato i suoi effetti benefici per conservare una visione nitida; questo antiossidante contribuisce a ridurre i sintomi dell'affaticamento visivo legato, in particolare, all'uso continuo del computer. Inoltre può aiutare a prevenire malattie da invecchiamento, come la cataratta e la degenerazione maculare senile, una malattia che è la principale causa di perdita della vista dopo i 55 anni.
3. dove si trova: la luteina si trova in grande quantità negli ortaggi a foglia verde scuro, come gli spinaci, ma anche i broccoli, cavoli, piselli, zucchine, frutta e tuorlo d'uovo.