venerdì 22 aprile 2011

6 cose da sapere sul fitwalking


1. i vantaggi: è facile, economico, divertente e adatto proprio a tutti; camminare per 30 minuti in piano al ritmo sostenuto di 6 km l'ora permette di bruciare circa 180 calorie.
2. i benefici: migliora la funzionalità cardiocircolatoria, ossigena e tonifica tutta la muscolatura; abbassa pressione arteriosa, colesterolo e trigliceridi, prevenendo malattie cardiovascolari e metaboliche (come il diabete) oltre che tutti i principali tipi di tumore. Infine rinforza le difese immunitarie e migliora l'umore poichè il cervello, per contrastare la fatica, rilascia endorfine, particolari sostanze chimiche deputate ad attivare la sensazione di relax e di benessere.
3. la frequenza: l'ideale sarebbe camminare mezz'ora al giorno, o comunque, fare 10mila passi (circa 5 chilometri) tre volte alla settimana.
4. l'occorrente: abiti comodi, scarpe specifiche e un pedometro per il conteggio dei passi e dei chilometri.
5. la postura: testa e colonna ben dritte, lo sguardo in avanti, le gambe sciolte, le braccia che si muovono alternativamente seguendo il ritmo dei passi; per i piedi appoggiare prima il tallone, poi la pianta e infine le dita. Le gambe devono lavorare in modo energico: il movimento è giusto quando si sentono i muscoli "tirare". Prima e dopo la passeggiata è importante fare almeno 5 minuti di stretching.
6. la dieta: nella dieta giornaliera non devono mancare mai alimenti ricchi di magnesio (legumi secchi, cereali integrali, verdure, noci e mandorle) e vitamina C (agrumi, vegetali a foglia verde, pomodori, peperoni e kiwi) che migliora la resistenza allo sforzo. E' importante bere molto prima, durante e dopo la camminata.

lunedì 18 aprile 2011

5 cose da sapere per un acquario bellissimo



1. i pesci rossi: esistono 300 varietà che appartengono alla specie Carassius auratus; questi pesci sono facilissimi da curare e costano da 3 ai 10 euro circa.
2. la vasca: è meglio scegliere un acquario quadrato o rettangolare, che va posto in un angolo della casa luminoso, ma non esposto direttamente al sole. In questo modo si evita che si formino le alghe sui vetri.
3. gli arredi: sul fondo va messo uno strato di apposita sabbia in granuli fini e alcune piante, come Anubias, Hygrophilia Polysperma, Vallisneria. Le piante sono importanti, perchè assorbono i nitrati,sostanze che indeboliscono i pesciolini.
4. l'acqua: bisogna tener conto che i pesci più piccoli hanno bisogno di almeno 3 litri d'acqua; la vasca può essere riempita con acqua di rubinetto e dotata di un biocondizionatore per neutralizzare il cloro e le altre sostanze nocive ai pesci. L' importante è che l'acqua sia a temperatura ambiente.
5. la dieta: i "pesci rossi" mangiano una o due volte al giorno. E' necessario un pizzico di mangime secco specifico per questa specie. Dopo ogni pasto i residui di cibo vanno rimossi con una retina, per evitare lo sviluppo di malattie.

venerdì 15 aprile 2011

6 esercizi per i nostri piedi


1. il massaggio anti-fatica: da seduti, prendete un piede tra le mani e massaggiate la caviglia con i polpastrelli di entrambi i pollici eseguendo movimenti circolari; proseguite lungo il dorso fino alle dita; allargatele a una a una. Esercitate poi una pressione alternata a sinistra e a destra sulla pianta, dal tallone alle dita. Massaggiate la zona con il pugno chiuso, dal polpaccio alla punta, poi risalite con degli sfioramenti fino al polpaccio; ripetete con l'altro piede.
2. il massaggio rigenerante: premere per qualche secondo con entrambi i pollici sulla zona polposa appena sotto le dita; questa zona è associata, secondo la riflessologia plantare, ai polmoni e ai bronchi. Dunque, oltre a potenziare le difese contro smog e raffreddore, si avverte un'immediata sensazione di benessere.
3. l'esercizio anti-gonfiore: distesi, fate la "bicicletta". Quindi, flettete e distendete più volte le caviglie ed eseguite delle rotazioni prima in un senso poi nell'altro. Infine, stringete le dita dei piedi come per afferrare qualcosa e rilassatele, diverse volte di seguito.
4. se si sta spesso seduti: non accavallare mai le gambe e fare una pausa circa ogni ora per fare due passi. Per favorire la circolazione sollevate velocemente il tallone e la punta di ciascun piede, in modo alternato. Nel caso sia possibile, ogni tanto allungate le gambe per qualche minuto in posizione orizzontale, appoggiando i piedi ad una sedia: è di grande beneficio.
5. se si sta spesso in piedi: facilitate la risalita del sangue prevenendo i gonfiori alle estremità sollevandovi ogni tanto sulle punte. Infine, spostate il peso da una gamba all'altra ogni 2-3 minuti per evitare di irrigidire la postura e affaticare la circolazione.
6. la camminata a passo veloce: un sano appuntamento quotidiano che favorisce la circolazione sanguigna e aumenta il consumo energetico, evitando i chili di troppo e il diabete.

mercoledì 13 aprile 2011

12 consigli per studiare


1. trovare un luogo tranquillo: cerca una scrivania e assicurati che non ci sia troppo disordine. E' molto importante riuscire a trovare un luogo in cui si riesce a studiare tranquillamente e senza troppe distrazioni (rumori per la strada, macchine, televisione ecc..).
2. isolarsi da ogni tipo di distrazione: spegnere il pc, prepararsi un tè e rilassarsi prima di darsi allo studio.
3. organizza un piano di studio: fai una scaletta di quello che vuoi studiare per la giornata in modo da distribuire lo studio in modo equo.
4. avere una visione generale e totale di tutto il programma: aiutarsi con l'indice del libro per individuare i macroargomenti e scriverli su un foglio, a mo' di schema, indicando le relazioni tra i vari argomenti, i sottoinsiemi, e spesso sono utili anche le differenze.
5. adotta il giusto metodo di studio: a mente fresca, si inizia sempre a studiare dalla materia più ostica. Si legge e si ripete sempre ad alta voce. Occorre capire e interiorizzare i concetti e non limitarsi a ripetere a pappagallo; perché l'emozione può giocare brutti scherzi alla memoria.
6. leggere e sottolineare: sottolineare solo le parti del discorso davvero importanti. Le parole chiave si possono cerchiare, così rimarranno impresse; scrivere a fianco ad ogni paragrafro i punti fondamentali, con una o due parole, come se doveste compilare la scaletta di un discorso.
7. assimilare i concetti e ripetere: ripetendo ad alta voce, i concetti, ma soprattutto il lessico, ci vengono in mente più spontaneamente e con più sicurezza.
8. ripassare: L'operazione di lettura e scrittura, risultano più efficaci se effettuate di sera. La concetrazione è maggiore, perchè il silenzio è assoluto e le distrazioni pari a zero.
9. non farti prendere dall'ansia: se vivi lo studio con preoccupazione concediti 10 minuti di rilassamento, facendo respiri profondi e chiudendo gli occhi per visualizzare immagini piacevoli.
10. nel tempo libero scarica lo stress: non passare tutto il tuo tempo sui libri. Dedicati ad attività rilassanti. Ad esempio, fare attività fisica liberamente (senza ordini di un istruttore sportivo) aiuta moltissimo a rilassarti.
11. ascoltare Bach: la musica classica migliora la capacità di restare focalizzati e non distrarsi. E' l'ideali per chi studia!
12. muoversi: lo sport non fa bene sono al corpo: basta anche solo mezz'ora di esercizio fisico moderato per prestare attenzione più a lungo e aumentare il rendimento mentale.