sabato 29 giugno 2013

4 cose che devi sapere sulla zucca


1. guida all'acquisto: innanzitutto è bene accertarsi che sia ben matura. Batti con le nocche sulla buccia: deve prodursi un suono sordo. Controlla anche il picciolo, che deve essere fisso e morbido. Molto spesso, però, date le grosse dimensioni, la zucca si acquista a pezzi. In questo caso controlla ce la polpa sia soda e i semi umidi e scivolosi. La buccia, infine, deve essere uniforme e priva di ammaccature.
2. come decorticarla: tenendola appoggiata su una solida base, con un coltello posante e affilato tagliane un grosso spicchio. Con un cucchiaio, asporta i semi e la parte filamentosa, raschiando fino a raggiungere la polpa. Ancora con il coltello e tenendo lo spicchio appoggiato, togli la scorza a pezzetti, sempre fino alla polpa; se la pelle è sottile, però si può sbucciare la zucca con un coltello più piccolo.
3. come precuocerla: non togliere la scorza, ma ripulisci lo spicchio dai semi. Avvolgilo in un foglio di alluminio e passalo nel forno a 180° per un tempo che può variare da 30 minuti a un'ora, a seconda del peso della zucca. A questo punto si toglie l'alluminio e si raschia via tutta la polpa che, essendo pronta, è divenuta morbida.
4. come fare il risotto (x4): trita finemente una cipolla e taglia a dadini 400 g di zucca decorticata. Fai appassire la cipolla in una casseruola con 25 g di burro. Unisci i dadini di zucca e falli rosolare. Aggiungi 320 g di riso, lascialo tostare e quindi portalo a cottura unendo, a mestolini, il brodo (500 g) e il latte (500 g) ben caldi. Quando sarà giunto a cottura manteca il risotto unendovi 25 g di burro e 3 o 4 cucchiaiate di parmigiano reggiano.

sabato 22 giugno 2013

6 qualità da insegnare ai propri figli

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1. la positività: una persona solare, che sceglie di vedere sempre il lato positivo delle cose, non potrà che essere vincente nella vita. Questo modo di essere sprigiona una particolare energia, contagiosa, che rende piacevole starle accanto.
2. la concretezza: sognare è d'obbligo, ma sempre con i piedi per terra. Concretezza significa equilibrio, responsabilità e consapevolezza.
3. la naturalezza: non si deve fingere di essere chi non si è. E' importante essere fieri di ciò che si è.
4. l'autoironia: la capacità di non prendersi troppo sul serio è una qualità davvero importante. L'ironia è anche un buon modo, sano di vivere le competizioni.
5. la semplicità: è nella semplicità che risiede l'eleganza. Significa non essere eccessivi nel modo di presentarsi, in termini sia di atteggiamento, sia di stile e modo di vestire. Un bel sorriso è il miglior cosmetico per rendere radioso il vostro viso.
6. l'equilibrio: una persona che cura l'anima e il corpo, fin da giovane, costruisce le basi per essere felici.

giovedì 20 giugno 2013

8 ricette da avere sempre a portata di mano


1. la ciambella: in una ciotola sbatti 4 uova con 250 g di zucchero, poi aggiungi 150 g di burro ammorbidito, un po' alla volta 300 g di farina e 250 g di latte. E infine, una bustina di lievito. Cuocere in forno a 180°C per circa mezz'ora (fare la prova dello stecchino).
2. i biscotti ai cereali: in una ciotola mescola 120 g di burro a temperatura ambiente, 90 g di zucchero, 1 cucchiaino di lievito istantaneo, un pizzico di vaniglia, 130 g di farina, 1 cucchiaio di latte. Versa 80 g di cornflakes o cereali. Fai delle palline e schiacciale un po'. Cuoci in forno a 180°C per 12-15 minuti.
3. il banana bread: setaccia 200 g di farina con mezza bustina di lievito e 1 cucchiaino di cannella. Sbuccia 2 banane molto mature e schiacciale bene con una forchetta fino a ridurle in crema. A parte monta 125 g di zucchero di canna e 1 uovo, poi aggiungi la banana mescolando lentamente per amalgamare. Aggiungi lentamente la farina, poi 125 g di yogurt bianco e infine 80 g di burro fuso e raffreddato. Infine, incorporare 100 g noci spezzettate e gocce di cioccolato a piacere. Versa in uno stampo imburrato e infarinato e cuoci a 180° per circa 50 minuti (fai la prova dello stecchino).
4. i muffins senza latte: in una terrina setaccia 150 g di farina, 50 g di fecola e 1 bustina di lievito, 120 g di zucchero e la vanillina. Aggiungi 70 g di olio di semi e 160 ml d'acqua e mescola con una frusta. Metti l’impasto nei pirottini. Cuoci in forno a 180° per 15-20 minuti.
5. il plum cake allo yogurt: in una ciotola mescola 250 g di yogurt, 3 uova medie precedentemente sbattute, 100 ml di olio di semi e la scorza grattugiata di un limone. Aggiungi 140 g di zucchero, una bustina di lievito, 180 g di farina (00) e 60 g di fecola di patate precedentemente setacciate. Aggiungi un pizzico di sale e amalgama per bene gli ingredienti. Versa il composto ottenuto in uno stampo e cuoci in forno a 180°C per circa 45 minuti.
6. i quadrotti morbidi alla frutta:  monta 4 uova con 150 g di zucchero finché non ottieni una consistenza liscia e morbida. Unisci 150 g di farina e mezza bustina di lievito. Ungi una teglia di medie dimensioni, cospargila con la farina e versa il composto. Aggiungi le frutta precedentemente tagliate a pezzi e infarinata. Infornare a 200°C per 20 minuti.
7. i biscotti al cocco: in una ciotola mescola 180 g di farina di cocco, 2 albumi e 120 g di zucchero a velo.
Con le mani crea delle palline con il composto e le disponile su una teglia con carta forno. Inforna per 5 minuti a 180°C. Sforna e lascia riposare.
8. la torta di noci: in una ciotola sbatti a spuma 8 tuorli con 8 cucchiai di zucchero e aggiungi 8 cucchiai di gherigli di noci tritate, 4 cucchiai di farina, il succo e la buccia di un'aranci biologica. Monta le chiare a neve e aggiungile delicatamente al composto. Versalo quindi in uno stampo unto e infarinato. Inforna a 200 gradi per circa 50 minuti (se hai il forno ventilato diminuisci temperatura e durata, più o meno del 10%).

martedì 18 giugno 2013

14 usi del bicarbonato di sodio


1. per pulire frutta e verdura: un cucchiaio di bicarbonato ogni litro d'acqua per eliminare impurità e antiparassitari. Sciacquare con abbondante acqua. Il bicarbonato non è un disinfettante.
2. per carni più tenere: un cucchiaino di bicarbonato ogni litro d'acqua aiuta a rendere più tenero il bollito.
3. per ammorbidire i legumi: un cucchiaio di bicarbonato ogni litro d'acqua ammorbidisce i legumi secchi e rende più rapida lo cottura. Tenere i legumi immersi per almeno 12 ore. Sciacquare prima della cottura.
4. per cucinare le verdure: un pizzico di bicarbonato nell'acqua di cottura aiuta a mantenere il verde naturale di verdure e legumi freschi.
5. per preparare i dolci: un cucchiaino di bicarbonato ogni mezzo chilo di farina aiuta la lievitazione e rende torte e dolci più soffici. Non sostituisce il lievito.
6. per facilitare la digestione: mezzo cucchiaino di bicarbonato in acqua riduce l'acidità e facilita la digestione.
7. per lucidare l'argento: un pizzico di bicarbonato su una pezzuola umida rende l'argento più lucente.
8. per pulire i sanitari: versa 40 g di bicarbonato in mezzo litro d'acqua.
9. per pulire il frigorifero: un cucchiaio di bicarbonato ogni litro d'acqua ne facilita la pulizia.
10. per lavare i piatti: un pizzico di bicarbonato di soda aggiunto al normale detersivo per i piatti toglie più facilmente l'unto e rende più brillanti i bicchieri.
11. per fare il bucato: un cucchiaio di bicarbonato nella lavatrice (ma anche nella lavastoviglie) per ridurre la durezza dell'acqua ed evitare le incrostazioni.
12. per i fiori: con mezzo cucchiaino di bicarbonato in ogni litro e mezzo d'acqua nel vaso che li contiene i fiori recisi conserveranno più a lungo la loro freschezza.
13. per l'igiene personale: il bicarbonato aiuta a eliminare le impurità della pelle e ne facilita la traspirazione. Per gli adulti: 100 g di bicarbonato ogni 10 litri d'acqua nella vasca. Per i bambini: 2 cucchiai di bicarbonato ogni litro d'acqua calda nel bagnetto.
14. per il pediluvio: 2 cucchiai di bicarbonato ogni litro d'acqua calda nel catino.

giovedì 13 giugno 2013

8 punti per cambiare e sviluppare autocontrollo


1. studia il problema: analizzalo e definisci le contingenze associate al comportamento da eliminare (quando, dove e quanto spesso succede?)
2. stabilisci l'obiettivo: dopo aver definito il problema, metti per iscritto il tuo obiettivo, elencando poi le cose che si dovrebbero dire o fare per indicare che è stato raggiunto. E' fondamentale stabilire obiettivi a breve termine, al fine di di avere il controllo dei progressi ottenuti lungo il percorso.
3. considera i vantaggi: per essere davvero motivato, è fondamentale ripetere a te stesso che è importante cambiare il proprio comportamento. Metti per iscritto tutti i vantaggi derivanti dal cambiamento del comportamento e, se puoi, collocali in un luogo visibile in modo tale da rendere pubblico il tuo impegno a cambiare.
4. definisci la strategia: fai una lista di comportamenti specifici che possono aiutare a raggiungere gli obiettivi prefissati. Ad esempio, fare attività fisica e una dieta se ci si è prefissati di perdere peso.
5. elabora e attua un programma: procedi per gradi e impara a organizzare la tua quotidianità in funzione dell'obiettivo che vuoi raggiungere, cercando il più possibile di sfruttare i momenti della giornata in cui lo svolgimento di quell'attività riesce meglio. Un'altra valida strategia consiste nel modificare l'ambiente circostante: elimina tutto ciò che impedisce il cambiamento e inserisci tutto quello che può favorire gli opportuni cambiamenti alternativi. In sostanza, fai ricorso a tutti gli stimoli possibili per restare motivato.
6. crea una routine: una routine è una sequenza di azioni che fai regolarmente senza bisogno di pianificarle. Ad esempio, se vuoi cominciare a mangiare più sano non c’è nulla di meglio che abituare la tua mente e il tuo corpo ad avere come abitudine quella di mangiare della frutta a colazione e a merenda. Se continuerai a mantenere questa regola per 2-3 settimane diventerà una routine e verrà messa in atto senza richiedere nessuno sforzo.
7. premiati: per ridurre lo stress, introduci delle ricompense in modo da associare il programma ad attività appaganti. E fatti un regalo ogni volta che raggiungi un determinato traguardo.
8. rimani motivato: è bene avere presente che ricadute sporadiche sono assolutamente normali. Ad esempio, il dolce la domenica è concesso in tutte le diete, quello che conta è ritornare a seguire correttamente il programma in un momento successivo. Quando si ha una ricaduta è importante non rimuginarci sopra, ma ricordarsi dei traguardi raggiunti, per incoraggiarsi a proseguire nuovamente l'obiettivo. Per rimanere motivato visualizza mentalmente il tuo obiettivo, più volte durante la giornata. Poiché una nuova abitudine richiede ripetizione continua per essere integrata, puoi velocizzare il processo visualizzandoti eseguire la nuova abitudine numerose volte.

martedì 11 giugno 2013

10 dolci al cioccolato facili e velocissimi da preparare

1. la torta al cacao: in un a ciotola mescola 200 g di farina, 200 g di zucchero, 100 g di cacao amaro, 2,5 dl di latte e una bustina di lievito vanigliato. Cuoci in forno a 180°C per 30 minuti.
2. i biscotti alla nutella: in una ciotola mescola 150 g di farina, 180 g di nutella e un uovo a temperatura ambiente. Forma delle palline di circa 17 g di peso, schiacciale leggermente e appoggiale su una teglia rivestita con carta forno. Cuoci a 170°C per 8-9 minuti.
3. i dolcetti cereali e cioccolato: fai sciogliere in una ciotola 20 g di burro con 100 g di cioccolato al latte tritato finemente (al microonde). Quindi aggiungi 1 cucchiaio di miele e mescola. Versa 50 g di corn flakes e amalgama bene. Con 2 cucchiaini suddividi il composto in piccoli mucchietti su un vassoio (o all'interno di pirottini) e fai addensare in frigo per 2 ore. Toglili dal frigo solo al momento di servirli.
4. il budino al cioccolato: scalda 500 g di latte. Riunisci in un pentolino 4 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di maizena e 2 cucchiai di cacao setacciati. Aggiungi a poco a poco il latte tiepido, mescolando con cura per non formare grumi; metti sul fuoco, a fiamma bassa, per qualche minuto, giusto il tempo di far addensare il tutto. Fuori dal fuoco lascia intiepidire mescolando ogni tanto, per evitare di far formare la pellicina sulla superficie, e poi versa il budino nelle coppette. Metti in frigo e lascia riposare per qualche ora prima di servire.
5. le girandole di zucchero e cioccolato: stendi su un piano un rotolo di sfoglia e con un pennello inumidiscila leggermente con dell'acqua fredda. Cospargi dello zucchero (bianco o di canna) in modo che la superficie risulti totalmente coperta, e aggiungi le gocce di cioccolato (70 g). Arrotola la sfoglia e con un coltello a lama liscia tagliala in striscioline da 1 cm di larghezza. Riponi le girandole su una teglia con carta forno e cuoci a 180°C per circa 15 minuti (devono risultare leggermente dorate).
6. i brownies cioccolato e noci: fai fondere 100 g di cioccolato con 80 g di burro a bagnomaria, mescola e lascia raffreddare. A parte sbatti 3 uova con 200 g di zucchero di canna fino a ottenere un composto omogeneo. Unisci 1/2 cucchiaino di cannella, della vaniglia e un pizzico di sale e mescola il tutto. Aggiungi 5 cucchiai di farina, il miscuglio di burro e cioccolato e 100 g di noci a pezzetti. Versa in una teglia quadrata con lato di 20 cm con carta forno e cuoci a 170°C per 20 minuti. Non aumentare il tempo di cottura, perché a fine cottura il dolce non deve essere secco ma ancora molto morbido (quando sarà pronto i bordi inizieranno a staccarsi dalla teglia). Fai raffreddare e poi ricava dei quadrati: a piacere decorali con mezzi gherigli di noce, attaccandoli con una goccia di miele.
7. le barrette di cereali e gocce di cioccolato: in una ciotola mescola 1 tazza di fiocchi d'avena, 1 manciata di cereali, 1/3 di tazza di gocce di cioccolato (o frutta secca), 1/2 tazza di burro di arachidi, 3 cucchiai di miele e 1 cucchiaino di vaniglia. Fodera una teglia quadrata con carta da forno e stendi il composto in uno strato sottile. Metti in frigo per almeno 2 ore e poi affettare.
8. il salame al cioccolato: sciogli 50 g di burro e 130 g di cioccolato fondente a bagnomaria. Unisci 150 g di frutta secca tritata (noci) e 12-20 g di biscotti tritati e mescola. Fai riposare in frigo per mezz'ora. Quando si stacca dalle pareti dell ciotola modella il composto a salame e foderalo con carta d'alluminio. Conserva in congelatore fino a utilizzo.
9. i bon bon alla ricotta: in una ciotola impasta 250 g di cocco grattugiato, 250 g di biscotti (colussi o oro saiwa), 500 g di ricotta e 250 g di zucchero e lascia riposare per una decina di minuti. Forma poi delle palline da ripassare nel cacao e sistemale nei pirottini. Conservale in frigo.
10. le bucce d'arancia al cioccolato fondente: con l'aiuto di una pinza immergi pezzi di buccia d'arance biologiche di 1x5 cm nel cioccolato fondente (70%) sciolto a bagnomaria. Mettetele a seccare su carta oleata. Attenzione, perché riescano bene bisogna che la pentola e le bucce siano perfettamente asciutte. Basta una goccia d'acqua a rendere il cioccolato granuloso.


venerdì 7 giugno 2013

9 regole per risparmiare in famiglia


1. occhio alle spese: tieni sotto controllo il tuo budget familiare segnando tutte le entrate e le uscite e decidendo, mese per mese, quali spese straordinarie affrontare.
2. valuta il rapporto qualità-prezzo: diversifica gli acquisti tra mercati (anche diretti degli agricoltori) supermercati e hard discount.
3. dai produttori per l'olio e il vino: conviene, perché il risparmio nel caso dei vini imbottigliati è mediamente del 30-40% e può essere ancora maggiore per i vini acquistati in damigiane. Nell'olio extravergine d'oliva di buona qualità il risparmio è minore, perché i produttori hanno un margine di guadagno più basso. Vale la pena rivolgersi ai produttori anche per riso, miele e formaggi stagionati.
4. non acquistare il superfluo: scegli le ricariche e i prodotti sfusi. Risparmiando sugli imballaggi, infatti, spenderai meno.
5. risparmia sulla bolletta della luce: usa lampadine a basso uso consumo energetico, spegni le lucine stand by  e sostituisci i vecchi elettrodomestici con nuovi apparecchi di classe A+ e A++. Scegli una caldaia a basso consumo energetico o sostituisci lo scaldabagno elettrico con una a gas.
6. non alzare troppo il termostato: mantieni d'inverno una temperatura in casa non superiore ai 20 gradi.
7. confronta le tariffe: della luce e del gas di più aziende(con il Trovaofferte su www.autorita.energia.it).
8. combatti il caro-carburante: fai il pieno nei distributori fai-da-te o no-logo (trovi le indicazioni su www.prezzobenzina.it).
9. controlla le spese del tuo conto corrente: confrontando su www.pattichiari.it la banca e il prodotto più conveniente. E se sei una famiglia a basso reddito (7.500 euro annui) o una pensionata con meno di 1.500 euro al mese sapi che puoi aprire un nuovo conto corrente base in banca o in Posta gratuitamente.

lunedì 3 giugno 2013

4 buone ragioni per fare sport più volentieri


1. 10 minuti a passo svelto e la spossatezza cala del 10%: con il movimento aumenta la serotonina, l'ormone del buon umore, insieme all'energia. Altro benefit: al cervello arriva più ossigeno e migliora la memoria. Non ti scatta la voglia? mangia un po' meno: si attiva una proteina, Foxa2, ce dà la spinta a iniziare.
2. 20 minuti di corsa o bici e compri meno cioccolata: questo perché le endorfine sono analgesiche ed eccitanti. E uno sport di media intensità ne produce tante quanto il cacao che mangiamo se siamo depressi o fiacchi. E poi correre 20 minuti a giorni alterni fa perdere 3 kg all'anno, senza dieta.
3. 30 minuti di yoga e dimezzi la fatica da stress: se si respira a livello profondo, le onde cerebrali rallentano, come nel sonno. Mezz'ora e nel sangue circolano più neurotrasmettitori, mentre il cortisolo (ormone prodotto dalle ghiandole surrenali), responsabile di confusione mentale e astenia, diminuisce del 50%.
4. 45 minuti di fitness verde e rinforzi le difese: allenarsi al parco è molto meglio che in palestra. La luce naturale, infatti, stimola la ghiandola pineale, e quindi il sistema immunitario. Non solo, all'aria aperta si bruciano più calorie.
5. 60 minuti di attività aerobiche e addio odiosi rotolini: corsa, fit walking, nuoto (da praticare 3 volte alla settimana) sono attività aerobiche che permettono all'organismo, dopo 40 minuti che le pratichi, di attingere energia dalle riserve di grasso corporeo, permettendo quindi la perdita di peso.

4 consigli per un amore imperfetto e felice


1. liberati del mito della perfezione: il tuo partner ha dei difetti? Invece di puntare a cambiarli, impara a riconoscere che proprio le sue imperfezioni lo rendono unico e speciale. E lavora, giorno per giorno, alla ricerca di un'armonia che tenga conto dei reciproci limiti. 
2. accettalo/a così com'è: esercitati a considerare i suoi difetti, che ti infastidiscono e disturbano, come un'opportunità per migliorarti. Per esempio, se il partner non è protettivo come vorresti, non devi insistere perché cambi. Ma rafforza la tua parte "guerriera", forte e autonoma. Così, potrai amarlo per quello che veramente è, per esempio per la sua tenerezza e sensibilità. Questo fa si che nessuno dei partner debba adeguarsi ai desideri dell'altro, ma li rende liberi di lavorare sui propri punti deboli.
3. prova a interessarti alle sue passioni: secondo lo psicologo americano John Gottman, ogni coppia felicemente sposata ha almeno dieci differenze inconciliabili. Prova, dunque, ad accogliere i gusti, le opinioni, le preferenze che rendono il tuo partner unico e irripetibile. Impara ad accogliere le sue passioni come qualcosa che gioca un ruolo fondamentale nella sua vita e prova a condividerla, o almeno a interessartene. Questo permette spesso di scoprire nuovi modi di passare il tempo insieme. 
4. cambia prospettiva: lui sarebbe perfetto se non fosse così disordinato, o pignolo, o geloso? Ribalta il punto di vista, facendoti qualche domanda: quel dato difetto non è la dimostrazione di una particolare qualità o di un bisogno profondo? Attenzione, però: accettare le imperfezioni dell'altro non vuol dire subire qualsiasi cosa. Ma riconoscere le sue caratteristiche, e le proprie, può servire a crescere insieme e a costruire un percorso via via più ricco per entrambi. 

3 cose da sapere sulla melissa officinalis


1. le proprietà: la melissa è una pianta ampiamente utilizzata come sedativa, oltre che digestiva e antispasmodica.
2. la raccolta: le foglie si raccolgono a maggio, prima della fioritura.
3. l'infuso: si prepara con un cucchiaio da minestra di foglie essiccate in 150 grammi di acqua e si può preparare più volte al giorno: digiuno, se si vuole esaltare l'effetto sedativo, dopo i pasti quello digestivo. Può essere mescolata in parti uguali al tiglio e alla camomilla.

5 "chi fa cosa" per organizzare le pulizie di casa


1. la mamma: ogni giorno fa la spesa, cucina e lava i piatti. Fa il letto. Ogni settimana mette in ordine, pulisce e spolvera.
2. il papà: fa le lavatrici, piega i panni e li ripone. Ogni settimana: cambia le lenzuola, passa l'aspirapolvere e lava i pavimenti.
3. i figli dai 3 ai 6 anni: raccolgono i giocattoli e li mettono "a nanna" dopo averli usati. Aiutano ad apparecchiare la tavola portando piccole cose. Spolverano gli oggetti con un piumino leggero e colorato.
4. i figli dai 7 agli 11 anni: rifanno il letto. Tengono la propria stanza in ordine. Danno una mano in cucina.
5. i figli dai 12 anni in poi: cambiano le lenzuola settimanalmente. Caricano e scaricano la lavastoviglie. Buttano la spazzatura negli appositi contenitori. Fanno la spesa e le piccole commissioni.

domenica 2 giugno 2013

5 modi facili per essere felici spendendo poco

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1. libera la tua fantasia: la pubblicità e il marketing ci convincono di avere sempre bisogno dell'ultimo gadget tecnologico, di un'auto nuova, di un detersivo più potente. Invece, solo lavorando su di te scoprirai ciò che davvero ti serve. Che spesso non sono cose, ma relazioni: quelle con chi ti vuole bene. 
2. cambia abitudini alimentari: sai davvero cosa finisce nel tuo piatto? Limita i cibi lavorati industrialmente, rispetta la stagionalità degli alimenti e diventa più consapevole della loro origine, informandoti e preferendo piccoli produttori locali (basta associarsi a un gruppo acquisto solidale o farsi un piccolo orto, anche sul terrazzo). In questo modo riduci la quantità di imballaggi, migliori la qualità dei tuoi piatti e ci guadagni in denaro e in salute. 
3. modifica il modo in cui ti muovi: appena puoi, fai a meno dell'auto: cammina, usa i mezzi pubblici, pratica il car sharing, ricorri alla bici (e impara a fare piccole riparazioni). Così riduci lo stress della guida e del parcheggio, risparmi benzina, vedi la città con uno sguardo nuovo e aiuti l'ambiente. 
4. lavora con gli altri: sentirsi parte di una comunità è importante e dà serenità. Entra in associazioni di volontariato, iscriviti alla banca del tempo, partecipa agli incontri nelle biblioteche. Ti arricchirai umanamente e farai nuove conoscenze.
5. recupera e ripara: la prima regola per prolungare la vita degli oggetti è averne cura. Ma quando ormai è tardi, fare un riuso creativo di qualcosa che si è rotto stimola la fantasia e spesso ci dà la gioia di sorprendere noi stessi.