2. cambia abitudini alimentari: sai davvero cosa finisce nel tuo piatto? Limita i cibi lavorati industrialmente, rispetta la stagionalità degli alimenti e diventa più consapevole della loro origine, informandoti e preferendo piccoli produttori locali (basta associarsi a un gruppo acquisto solidale o farsi un piccolo orto, anche sul terrazzo). In questo modo riduci la quantità di imballaggi, migliori la qualità dei tuoi piatti e ci guadagni in denaro e in salute.
3. modifica il modo in cui ti muovi: appena puoi, fai a meno dell'auto: cammina, usa i mezzi pubblici, pratica il car sharing, ricorri alla bici (e impara a fare piccole riparazioni). Così riduci lo stress della guida e del parcheggio, risparmi benzina, vedi la città con uno sguardo nuovo e aiuti l'ambiente.
4. lavora con gli altri: sentirsi parte di una comunità è importante e dà serenità. Entra in associazioni di volontariato, iscriviti alla banca del tempo, partecipa agli incontri nelle biblioteche. Ti arricchirai umanamente e farai nuove conoscenze.
5. recupera e ripara: la prima regola per prolungare la vita degli oggetti è averne cura. Ma quando ormai è tardi, fare un riuso creativo di qualcosa che si è rotto stimola la fantasia e spesso ci dà la gioia di sorprendere noi stessi.