martedì 29 novembre 2011

5 cose da sapere per coltivare la menta


1. quando: la menta può essere interrata dall'inizio della primavera e per tutto il periodo estivo. fiorisce in piena estate fino all'autunno.
2. come piantarla: è una pianta di facile coltivazione: anche se la menta non ha grandi esigenze in fatto di terreno questo dovrà essere leggero e ben drenato mentre andranno assolutamente evitati i terreni pesanti e argillosi.
3. come curarla cresce bene sia in pieno sole che all'ombra parziale (anche se le esposizioni molto luminose favoriscono la produzione di oli essenziali) e si adatta sia alla coltivazione in piena terra che in vaso; è consigliabile coltivarla in vaso dal momento che il suo accrescimento è talmente rapido e vigoroso da conferirle le caratteristiche di una infestante. Inoltre non ha bisogno di molta acqua ne di particolari cure. Gli unici suoi problemi sono i funghi parassiti  e le lumache, che ne vanno ghiotte.
4. come annaffiarladurante il periodo estivo va innaffiata abbondantemente e in maniera regolare stando ben attenti però a non bagnare le foglie, mentre in inverno le innaffiature potranno essere sospese del tutto.
5. come potarla: la pianta non richiede potature, basta eliminare via via rametti e foglie secche per vederla rinvigorirsi; in caso di funghi parassiti è necessario tagliare i rami malati, le cui foglie si riempiono di rigonfiamenti e puntini rossastri che poi evolvono in macchioline nerastre, e bruciarli.

lunedì 28 novembre 2011

5 ottimi motivi per avere un gatto


1. è un maestro zen: con il suo carattere fiero e rilassato e la naturale capacità di vivere anche i piccoli piaceri come fossero unici ed irripetibili, restando ad esempio per ore acciambellato su di un soffice divano, ci fa comprendere quanto sia importante rallentare i ritmi ed apprezzare il presente, godendo dei momenti di relax come fossero grandi gioie.
2. ci tranquillizza: ascoltare le sue fusa ha un potere rilassante ed il contatto con il suo corpicino agile e morbido ha un effetto piacevole anche dal punto di vista emotivo.
3. ci rassicura: pur essendo indipendente e discreto, sa essere presente, soprattutto nei momenti di difficoltà o quando siamo malati (ha le "antenne" per captare problemi e disagi);
4. ci insegna a relazionarci col prossimo: estremamente capace di dosare presenze ed assenze, è un ottimo esempio per chi tende a dipendere troppo dagli altri, atteggiamento che spesso causa frustrazione e problemi di relazione.
5. può salvarci il cuore: l'amore del gatto aiuta anche a prevenire le malattie del cuore; infatti uno studio condotto dall'università del Minnesota (Usa) ha dimostrato che vivere stabilmente con un gatto diminuisce di ben il 40% il rischio di avere un infarto o altri disturbi cardiovascolari, proprio per la capacità del felino di ridurre lo stress e gli stati d'ansia degli umani.

domenica 27 novembre 2011

3 materassi in fibre naturali


1. in lana: è calda, morbida e dura a lungo; se sei molto freddolosa, il materasso con imbottitura in lana è l'ideale perchè garantisce un ottimo isolamento termico.
2. in cotone: scegli questo tipo di imbottitura se soffri di allergie: è un materiale antibatterico; inoltre è robusto ed elastico, quindi assicura una buona durata nel tempo.
3. in crine di cavallo e lino: sono le imbottiture adatte per chi soffre particolarmente il caldo; queste fibre, infatti, assicurano un buon ricambio d'aria ed il giusto grado di freschezza nei periodi più torridi.

venerdì 25 novembre 2011

5 maschere casalinghe per i capelli


1. per rinforzare le punte: si mescolano 2 cucchiai di argilla e 4 di acqua, si lascia in posa sui capelli per 15 minuti e poi si risciacqua.
2. per esaltare la tinta: si mescolano una tazza di yogurt bianco , un cucchiaio di zucchero, due cucchiai di olio di oliva ed un albume, si lascia in posa sui capelli per mezz'ora e poi si risciacqua.
3. per attenuare l'effetto crespo: si lascia in posa sui capelli per mezz'ora la polpa di un pomodoro maturo.
4. per ammorbidire: si mescolano un cucchiaio di olio di mandorle dolci, uno di olio di ricino e uno di oliva e si lascia in posa sui capelli per mezz'ora.
5. per ristrutturare la capigliatura: una volta al mese si versa sui capelli un po' di olio di oliva, si avvolge la testa nella pellicola trasparente, si lascia in posa per tutta la notte e poi si toglie con lo shampoo.

sabato 12 novembre 2011

5 cose da sapere sulle rose

1. quando: Il momento di piantare la regina dei giardini è il mese di febbraio. 
2. come piantarla: per invasarla è necessario un contenitore capiente (largo almeno 50 cm) in cui va messa sul fondo un po' di argilla espansa o dei sassolini che favoriscano il drenaggio. Poi va aggiunto del terriccio universale mescolato con concime di lombrico e va sistemata la pianta infilando il punto di innesto sotto terra di almeno 2 cm. Successivamente bisogna mettere a diretto contatto con le radici 2 pugni di cornunghia, un fertilizzante organico che stimola la radicazione quindi si termina ricoprendo con altra terra.
3. come curarla: ama il sole, ma leggermente schermato dalle foglie delle altre piante.
4. come annaffiarla: per le annaffiature bisogna tener ben presente che le rose vanno bagnate tanto, ma non spesso. Quindi è importante evitare di farlo se il terreno è ancora umido.
5. come potarla: per la potatura, bisogna eliminare i rami malati o rovinati ed i fiori appassiti. 

mercoledì 2 novembre 2011

9 cure di bellezza per avere piedi perfetti tutta la settimana


1. Il trattamento rigenerante (ogni mattina): nel caso la pelle sia spessa e ruvida, per ristrutturarla è importante stendere ogni mattina una crema a base di aloe, olio di jojoba, oppure burro di karitè che rigeneri l’epidermide e ripari le screpolature.
2. Il trattamento antigonfiore (ogni sera): per alleviare quei disturbi di circolazione, dovuti a scarpe con il tacco o a lunghe ore trascorse in piedi, si può fare un pediluvio di mezz’ora in acqua tiepida con un detergente a base di timo o mentolo, che sgonfiano ed hanno ottime proprietà antibatteriche. Successivamente i piedi vanno massaggiati con un cubetto di ghiaccio. Poi si stende una crema che favorisca la circolazione.
3. La crema antigonfiori casalinga (il lunedì sera): si prepara mescolando 5 gocce di olio essenziale di limone, due cucchiai di acqua e uno di panna da cucina; da utilizzare per massaggiare i piedi dopo il pediluvio.
4. Il trattamento per eliminare pelle morta e screpolature (il martedì sera): dopo il pediluvio, si stende sull’ispessimento qualche goccia di tintura madre di calendula e poi si passa la pietra pomice; si completa stendendo una crema idratante a base di calendula.
5. Il trattamento ultranutriente (il mercoledì sera): si massaggiano i piedi con uno scrub casalingo ottenuto mescolando un cucchiaio di olio d’oliva e uno di sale, si risciacqua e si passa la lima sui talloni per attenuare gli ispessimenti della pelle. Poi si stende un abbondante strato di crema idratante e si va a dormire indossando un paio di calzini di cotone. Così la crema agisce tutta la notte.
6. Il trattamento lenitivo (il giovedì sera): si fa un pediluvio in acqua tiepida in cui si sono sciolti 2 cucchiai di mandorle dolci e una manciata di amido, che ammorbidiscono la pelle e leniscono le irritazioni.
7. Il momento dello smalto (il venerdì sera): prima e dopo lo smalto è importante stendere una base trasparente a base di vitamine ed estratti vegetali, in modo da evitare che lo smalto si scheggi e che i pigmenti colorati macchino e indeboliscano le unghie
8. Il trattamento tonificante (il sabato sera): dopo il pediluvio mescolare un cucchiaino d’olio di sesamo con alcune gocce di olio essenziale di chiodi di garofano e massaggiare i piedi, sempre dalla pianta risalendo verso l’alto.
9. Il trattamento rilassante (la domenica sera): particolarmente utile per chi ha i piedi freddi, si prepara un infuso di fiori di lavanda (50 grammi di fiori ogni litro d’acqua), che quando sarà tiepido verrà filtrato e aggiunto del sale; lasciare i piedi a bagno per qualche minuto e risciacquare con acqua fredda o tiepida. Completare con della crema idratante.