venerdì 24 dicembre 2010
Le 13 regole per una skinny girl
1. pensa da magra: se vuoi buttare giù peso, devi metterti nei panni e nella testa di chi non ha un filo di grasso: nessun sacrificio, via la bilancia, stop al conto delle calorie. Il segreto è nella mente:bisogna pensare di essere magra! È necessario liberarsi dall’ossessione per il cibo e i chili di troppo e smettere di far parte della schiera delle “invidiose”. Il primo passo è smettere di stare a guardare e mettersi all’opera per diventare una magra naturale. esistono infatti alcuni accorgimenti da “rubare” alle persone magre e felici senza dieta.
2. mantenimento intuitivo: le persone naturalmente magre mettono in atto un meccanismo inconscio di autoregolamentazione del corpo: mangiano per dare risposta ad un istinto naturale, quello della fame, e scelgono il cibo in base a quanto l’organismo suggerisce. E non ingrassano. A dimostrazione che, a volte, è proprio la costante preoccupazione di ingrassare a farti accumulare chili di troppo. Sbaglia chi pensa che le magre naturali non abbiano mai fame. Ce l'hanno, eccome: il fatto è che la sanno riconoscere. Quando una persona naturalmente magra dice di essere “a posto così”, non sta mentendo a nessuno, e tanto meno a se stessa. Sono in grado di distinguere il vero appetito, cioè quello che nasce perché si è a corto di energie, dalla voglia di mangiare per rispondere ad altri bisogni, per esempio tirarsi su il morale in un momento di sconforto. Purtroppo quando il cibo viene utilizzato come valvola di scarico, qualsiasi stato d'animo negativo scatena un vortice di pensieri attorno alla scelta di mettere in bocca qualcosa o meno. Tutto questo rimuginare crea nella mente un brusio di fondo, che rende incapaci di ascoltare la fame reale. Se il languore è accompagnato da un senso di tristezza, frustrazione o solitudine è meglio fermarsi e chiedersi: ho davvero bisogno di mangiare? È probabile di no. Distraetevi facendo qualcos'altro e vedrete che passerà.
3. mangia poco e spesso: c'è una ragione ben precisa se molte attrici sono spesso immortalate con succhi e frullati tra le mani. Risponde a una delle regole principali dell'essere magre doc. Mangiare spesso, ma poco, evitando che la fame diventi incontenibile. È utile duque portarsi sempre con sé qualcosa. Il suggerimento vale soprattutto se sapete di dover andare a una cena o a un party, dove troverete buffet ricchissimi di ogni bene: prima di uscire di casa, concedetevi uno spuntino leggero, come una fetta di pane integrale, uno yogurt light o una manciata di semi di zucca. Non commettete l'errore di sfidare il vostro appetito. Come per ogni bisogno fisiologico, per esempio il sonno, più lo si lascia aumentare meno si riesce a controllarlo. Per questo motivo, non bisogna mai aspettare troppo se si ha fame, altrimenti si corre il rischio di arrivare a tavola con una voragine nello stomaco. Ed è molto più facile abbuffarsi.
4. prenditela con calma: a tavola 2 trucchi fondamentali per mangiare con lentezza sono perdersi in chiacchiere e posare sempre la forchetta tra un boccone e l'altro. Tipico modo di fare delle skinny girl: non a caso, mangiare adagio significa avvertire meglio il senso di sazietà. Assaporare il cibo con calma fa sì che al cervello arrivi prima della fine del pasto il segnale di pienezza e di appagamento, che di solito avvertiamo dopo circa 20 minuti che abbiamo iniziato a mangiare (in pratica, la soddisfazione è prima di tutto mentale, poi fisica). Un comportamento che paga, perché aiuta anche a mangiare di meno. Questa buona abitudine permette di triturare più finemente il cibo. I succhi gastrici, quindi, hanno meno lavoro da compiere. Di conseguenza, la digestione è più semplice.
5. abbandona la bilancia: l'oggetto più temuto da chi è sempre a dieta è anche il più snobbato dalle magre naturali. Sarà un caso? Nient'affatto. Pesare i cibi fino all'ultimo grammo serve soltanto a convincerci che da sole non siamo in grado di controllarci: un atteggiamento che alla lunga ci fa sentire più deboli. Molto meglio misurare gli ingredienti con piatti, cucchiai e tazzine, magari scegliendo le versioni small size. E dopo la bilancia da cucina, mettete da parte anche la pesapersone, che va usata una volta ogni tanto, ovvero con la stessa frequenza con cui si controlla la pressione del sangue. Perché il punto di arrivo è uno solo: non aver bisogno di alcun aiuto esterno per mangiare in modo regolare. Niente bilancini, tabelle alimentari o specchi, insomma. Ci si deve affidare soltanto al proprio, sano, appetito.
6. ascolta la tua fame: se gli uomini sono fondamentalmente organismi animali, e gli animali mangiano quando hanno fame, perché noi non possiamo fare altrettanto? Le persone naturalmente magre non passano la giornata a programmare i pasti: ascoltano la fame, mangiano quando chiama, smettono quando sono sazi. E si gustano fino in fondo quello che mangiano, con piacere e senza sensi di colpa: così non incappano nella fame nervosa che genera quasi il 30 per cento del nostro apporto calorico quotidiano. Quando vi capita di sfogare le frustrazioni davanti alla dispensa, lasciate da parte inutili sensi di colpa. Molto più costruttivo fare subito una bella corsa per bruciare le calorie appena prese. Ma l'ideale è riuscire, ancora prima, a farsi una domanda: in quale altro modo posso colmare il mio stato d'animo? Le soluzioni sono tante. Guardare un film comico, per esempio (scoprirete che ha lo stesso potere rallegrante di una fetta di torta!). E anche telefonare all'amica spazza via la noia, molto più di un sacchetto di patatine.
7. condividi il pasto con gli altri: c'è un modo infallibile per riconoscere una donna a dieta: a tavola con gli amici, è l'unica che si guarda bene dal fare assaggiare il suo piatto agli altri. Per forza, è così ossessionata dalle porzioni che guarda al cibo con senso di possesso. La magra naturale, invece, prende tutto ciò che vuole. E non ha nessun problema a condividere le sue portate: così facendo, infatti, ordina di più, ma mangia di meno. Se vi riconoscete nel primo profilo, cambiare rotta vi farà stare molto molto meglio. Quando si esce a cena bisogna sentirsi libere di mangiare come (e con) le altre persone.Non serve a nulla limitarsi a un'insalata, se poi si muore dalla voglia di ordinare una pastasciutta: finisce che ci si sente "diverse" e quando si torna a casa si sfoga la frustrazione svuotando il frigorifero. E, allora, ordinate ciò che più vi piace e offritelo a chi è a tavola con voi. Altro consiglio è quello di ordinare i propri piatti preferiti e mangiarne solo mezza porzione! Da copiare.
8. non mangiare ciò che non ti dà piacere: pensare (e agire) da persona magra nel Dna, significa ammettere che c'è un momento in cui anche il dessert più buono del mondo non procura più l'immenso piacere del primo assaggio. E a quel punto, perché finirlo a tutti i costi? Chiunque è in grado di percepire quando raggiunge questa soglia: basta ascoltare quella vocina che, per quanto flebile, ci dice che siamo contente così, possiamo anche posare la forchetta. Per spegnere il desiderio di mangiare un tiramisù fino all'ultimo cucchiaio, basta pensare che, se mai ci dovesse tornare la voglia di quel dolce, possiamo sempre ordinarlo alla cena successiva, nulla ce lo vieta. A tutte ad esempio può capitare di cucinare troppa pasta: ma una magra naturale non si ostina a mandare giù fino all'ultima forchettata. La vera saggezza sta nel mettere subito da parte il di più» dice l'autrice del bestseller americano. Possiamo mangiarlo così com'è il giorno seguente oppure riutilizzarlo per cucinare qualcos'altro. La filosofia è da adottare al volo, ma attenzione ai trabocchetti della mente. Sapere che nel frigo c'è qualcosa di pronto può essere una tentazione a cui è difficile resistere. Se siete consapevoli di essere così, cominciate ad allenarvi: cercate di imparare a calibrare bene le dosi, di fare la spesa in modo oculato e di preparare soltanto quello che serve per il pasto»
9. diventa un po' schizzinosa: non è un caso se certi grissini viventi appaiono sempre un po' snob. Anche di fronte a un buffet: lo guardano, lo riguardano e solo dopo diversi controlli scelgono cosa mettere nel piatto. Sarà pure antipatico, ma è un comportamento da copiare. Osservate con attenzione il vassoio dei dolci, siete sicure che le creme siano davvero fresche? E quei formaggi, guardateli bene, forse sono gli stessi che mangiate anche a casa. Se è così, potete farne a meno senza troppi rimpianti. Bisogna imparare a considerare il cibo per quello che è: ovvero qualcosa che aiuta a stare meglio. E allora, siate selettive come le magre naturali. Non può andare bene qualsiasi cosa, purché sia commestibile: dev'essere appena fatta e preparata con cura. E diversa dal solito. Che sia davvero un piacere per il palato. Le persone naturalmente magre mangiano esattamente quello che desiderano in quel momento: non si accontentano di un surrogato o di “quello che c’è in casa. Perchè soddisfare con il sorriso la voglia di un pezzo di formaggio è molto meglio che passare il pomeriggio a ingurgitare quantità di frutta o cereali per placare la frustrazione.
Si può essere amanti della buona tavola, senza rimetterci il girovita. Il trucco è cucinare cibi belli, oltre che buoni. Se un piatto è presentato bene, è molto più appagante e ne basta meno per sentirsi soddisfatte.
Privilegiate gli alimenti più sani, biologici, di stagione e possibilmente locali. Perché oltre a essere digeribili, regalano più energia e aiutano a stare meglio. E una volta che l'organismo ne ha apprezzato i vantaggi, è più difficile che si lasciarsi tentare da cibi raffinati o ricchi di grassi. Il risultato è un modo di alimentarsi che non somiglia a una dieta, ma vi aiuta a perdere i chili di troppo, senza farvi sentire a stecchetto.
10. sport per puro piacere: le persone naturalmente magre di solito praticano molti sport, in modo regolare ma non imposto. Fanno esercizio per il puro piacere di farlo, perché si divertono, amano stare all’aria aperta e avere muscoli tonici e scattanti. Il che è ben diverso dal senso di oppressione del “dover fare”. Rubare questo segreto significa ancora una volta prestare attenzione ai messaggi del nostro corpo e del nostro cervello: cosa mi va di fare? Che sport mi piace? Queste sono le domande importanti! Se poi vi capita di sfogare le frustrazioni davanti alla dispensa, lasciate da parte inutili sensi di colpa. Molto più costruttivo fare subito una bella corsa per bruciare le calorie appena prese. Ma l'ideale è riuscire, ancora prima, a farsi una domanda: in quale altro modo posso colmare il mio stato d'animo? Le soluzioni sono tante. Guardare un film comico, per esempio (scoprirete che ha lo stesso potere rallegrante di una fetta di torta!). E anche telefonare all'amica spazza via la noia, molto più di un sacchetto di patatine.
11. atteggiamenti positivi: di solito le persone naturalmente magre hanno anche una visione positiva di se stessi e della propria vita, e questa è la chiave che le mantiene in forma. Guardarsi allo specchio con soddisfazione, non lasciarsi influenzare dalle pressioni esterne e dal giudizio degli altri, non essere troppo critici con se stessi… in una parola, volersi bene: è questo il segreto della felicità che rende naturalmente magri e in forma!
12. niente paragoni, tu sei tu: le magre naturali guardano le donne asciutte, certo. Ma la loro attenzione si posa su dettagli diversi dal peso il taglio, il colore dei capelli, l'abbigliamento. Fatelo anche voi. È un atteggiamento da imitare, se si vogliono evitare paragoni che portano solo frustrazione. Anche perché il corpo di ogni persona è diverso: cambiano le misure delle ossa, il metabolismo, la forma delle curve. E allora, è impossibile pensare di diventare una taglia zero, se si è alte un metro e settanta. Non solo. Cambiando la prospettiva, capita spesso di vincere la sfida anche con le star più invidiate del mondo.
13. vivere una vita “d’istinto”, ricca e soddisfacente: hai mai provato a fare qualcosa solo perché ti è venuta voglia di farla? A sconvolgere il programma della giornata per fare una passeggiata nel parco o per entrare in un cinema all’improvviso? Le persone naturalmente magre, sì: hanno scoperto, forse senza saperlo, che una vita ricca e soddisfacente permette di ottenere il meglio da qualsiasi situazione, dieta compresa.