2. si è azzuffato e ha preso un piccolo morso: appena possibile, lava e disinfetta la ferita (meglio le garze del cotone e mai usare alcol ma Betadine o acqua ossigenata); se la ferita non sanguina, nessuna urgenza; per sicurezza puoi consultare il veterinario il giorno dopo.
3. ha mangiato una polpetta avvelenata: se di colpo guaisce, trema, barcolla e sbava o se addirittura lo si è visto mangiare l'esca avvelenata, somministragli un paio di cucchiai (in base alla taglia) di acqua ossigenata (da portare sempre con noi insieme a un cucchiaio di plastica quando usciamo col cane, per precauzione), in questo modo vomiterà e avrà salva la vita; poi di corsa dal veterinario.
4. è ferito al bordo della strada: ricorda che c'è l'obbligo di soccorso, anche per gli animali; non sollevarlo con le mani: per il dolore potrebbe mordere; usa un telo robusto, passalo sotto il corpo dell'animale e fatti aiutare a sollevarlo per portarlo alla più vicina struttura veterinaria.
5. barcolla e ha la testa ruotata: osserva i suoi occhi e annota se si muovono a scatti e in che senso (orizzontale, verticale o rotatorio), se così fosse, chiama il veterinario e mentre lo aspetti metti il cane in una zona della casa in penombra e senza forti rumori; niente panico: si tratta di una forma di labirintite che è quasi sempre benigna.
6. gli hai tagliato le unghie e ora sanguina: non ti allarmare, prima o poi il sangue si ferma; tieni premuta sulla parte una garzina imbevuta di acqua ossigenata; ricordati che l'unghia dei cani e gatti è in parte vascolarizzata (colore scuro), quindi la prossima volta taglia solo la puntina chiara.
7. tiene la coda tra le zampe: può essere semplicemente un atteggiamento di paura e in tal caso passerà presto; oppure può aver subito un piccolo trauma nella zona posteriore: poche ore e deve passare; se invece la schiena è inarcata e ha dolore all'addome o alla schiena, qui occorre un'indagine del veterinario.
8. durante la passeggiata si taglia: porta con te acqua ossigenata: è ancora il miglio disinfettante. Non usare mai cotone, ma solo tessuto che non lascia pelucchi.
9. ha qualche episodio di dissenteria: nella maggioranza dei casi ha mangiato qualcosa che ha causato una banale enterite; se è vivace e ha appetito, tienilo a dieta con semolino bollito, poca carne bianca e grana grattugiato; se invece è mogio e non mangia, potrebbe trattarsi di una forma virale che necessita l'intervento del veterinario.
10. tenta di andar di corpo a vuoto: se è la prima volta non ti allarmare, forse si tratta di materiale fecale indurita che fatica a passare. Puoi somministrare un blando lassativo (lattulosio) che non può fare danni, poi aspetta per una giornata. Se lo fai più volte, occorre una visita.
11. ha aperto la scatola del topicida: non somministrargli nulla, men che meno il latte (come si pensa spesso), perché aumenta l'assorbimento del veleno! Cerca di capire quanto contenuto può aver ingerito per comunicarlo al veterinario. Fai visitare subito il cane portando con te la scatola del topicida in modo che il medico possa identificare il principio attivo del veleno.
12. ha uno strano triangolo ai lati dell'occhio: è la cosiddetta membrana nittitante o terza membrana che, al pari di un tergicristallo, umidifica e tiene ben pulita la cornea. Se spunta di continuo, può essere la spia di un disturbo: non perdere tempo e porta il cane dal veterianario.
13. ha mangiato qualche cioccolatino: il cioccolato è "veleno" per cani e gatti, ma il pericolo viene dalla quantità in relazione al peso; non indurre il vomito, sarebbe inutile, perché il cioccolato si scioglie subito con l'acido gastrico; se compaiono tremori o agitazione contatta un veterianario.
14. ha ingoiato compresse medicinali per uso umano: non dargli mai del latte, come vorrebbe un'antica tradizione che attribuisce a questo alimento doti anti veleno; se le ha appena ingerite, fallo vomitare facendogli bere un po' di acqua ossigenata; se ingerite in grosse quantità rispetto al peso (es. 3 compresse per 10Kg), occorre andare d'urgenza dal veterinario.
15. anziano tiene la testa un po' storta: si tratta di un disturbo frequente, ma di solito è benigno, quindi niente panico! Se non mangia è perché ha la nausea, quindi non forzarlo con acqua o cibo; non somministrare farmaci, ma chiama il veterinario per una visita di controllo.
16. mangia le feci di altri cani o animali: che ci sia carenza di minerali è una vecchia credenza inesatta, l'alimentazione non centra; non ti preoccupare: è un fatto comportamentale che, di solito, sparisce con l'età adulta; ti conviene però fare un esame delle feci periodico per escludere vermi intestinali.