1.
se preferite il gusto salato: puntate sulle specialità di pesce alla griglia, al forno, al cartoccio, su “carni di mare” saporite come quella di tonno (in filetto, in insalata, crudo in carpaccio o appena scottato in tagliata) e sulle ricette con frutti di mare, dalle ostriche nature all'impepata di cozze. Senza rinunciare, una tantum, al fritto misto: accompagnato da abbondanti verdure crude, riduce l’impatto dei suoi grassi sulla linea e sulla digestione.
2.
se adorate i primi piatti: ordinate un antipasto di verdure e poi una pastasciutta come piatto unico, puntando sulle ricette che garantiscono un apporto bilanciato di carboidrati, proteine e grassi: spaghetti allo scoglio, tagliatelle gamberi e zucchine, trenette al pesto con un’abbondante spolverata di parmigiano, spaghetti all'astice o pennette al pomodoro fresco e pecorino. Ricordate che il jolly della dieta mediterranea è il pomodoro: usarlo ogni giorno non solo come contorno, ma anche come condimento insieme all'olio d'oliva permette di dimagrire combattendo l’invecchiamento.
3.
se amate soprattutto i dolci: preferite il gelato di frutta, non troppo calorico ma abbastanza goloso per non rimpiangere le torte al cioccolato. Come dessert puntate su macedonie di frutta, spiedini di melone, anguria ghiacciata, aspic di pesca, ananas, frutti di bosco e fragole.
4.
come orientarsi con le quantità anche vivendo fuori casa: dovrebbero essere i piccoli gesti quotidiani a renderci abili nella gestione del peso corporeo. Si apprende a guidare, a leggere, a suonare uno strumento. Lo stesso concetto bisogna applicarlo alla sana e giusta alimentazione finalizzata al proprio controllo del peso corporeo. Dobbiamo acquisire delle abilità pratiche che ci permettono di controllare l'ago della bilancia, e per abilità si intende a imparare a svolgere un compito. Oggi, spesso, mangiamo fuori casa e ci confrontiamo con porzioni non idonee al nostro organismo e stile di vita, ma piuttosto adatte a chi svolge un'attività fisica pesante. A casa esercitiamoci, solo inizialmente, pesando gli alimenti, utilizzando una guida alle porzioni, in modo da poter pesare ad occhio la quantità di alimenti adatta a noi. Eppure, sballottati da una dieta ad un'altra abbiamo ormai perso l'orientamento. Davanti ad una porzione di un piatto prelibato mangiamone pure, ma solo la quantità che poi andremo ad utilizzare, puntando a bruciarne le calorie nelle ore successive, ma senza mai dimenticare di goderne in pieno.