mercoledì 30 dicembre 2015

5 cose da fare per avere tappeti sempre belli

1. se si macchia: in caso di cibi o bevande asportate i residui o tamponate con carta assorbente da cucina, quindi passate sulla parte macchiata una spugna con una soluzione di acqua tiepida e detersivo specifico per la lana. Non utilizzate mai la candeggina.
2.tutte le settimane: per pulirli usate il battitappeto elettrico, ma dovete passarlo sul rovescio del tappeto (poi raccoglierete la polvere caduta sul pavimento). Se avete un aspirapolvere non troppo potente dotato di una spazzola morbida potete passarla sul diritto seguendo il senso del pelo e facendo attenzione a non rovinare le frange.
3. ogni sei mesi: ruotate di tappeto di 180°, così verrà calpestato in modo omogeneo e non si consumerà in maniera irregolare. Aspirate bene la polvere, pulite il tappeto con il vapore e esponetelo al sole per un giorno perché si asciughi bene (non devono rimanere tracce di umidità.
4. da evitare: non usate i battipanni su un tappeto appeso, perché il forte movimento ondulatorio causa la deformazione della trama rispetto all'ordito; non usate prodotti chimici per pulirlo, perché potrebbero lasciare aloni difficili da eliminare.
5. per conservarlo: pulitelo bene e avvolgetelo con carta di giornale, insieme a qualche pallina di naftalina; riponetelo in un luogo asciutto e fresco, perché con l'umidità le fibre si deteriorano.

giovedì 26 novembre 2015

10 idee per regali homemade da mangiare

1. la pasta fresca: realizzate della pasta fresca, sbizzarrendovi con le forme, fatela seccare e poi imbustatela inventando nomi strani.
2. i sughi pronti: le varianti sono tante, e se avete voglia potrete anche prepararne più di un tipo. Se scegliete di regalare più vasetti, sceglievi uguali e preparate simpatiche presentazioni: piccante per quando in tv danno solo film di Natale, al pomodoro fresco per ritrovare le radici del gusto, al peperone quando l'ospite risulta essere un tantino indigesto.
3. il preparato per dado vegetale: la vita di una vostra amica ha avuto una svolta salutista? Stupitela con un preparato per dado vegetale. No glutammato, tanto benessere.
4. le marmellate: volete sorprendere la suocera sul suo terreno con un prodotto tutto sommato semplice come la marmellata? Stupite con ingredienti insoliti, come le spezie.
5. gli oli aromatizzati: poca spesa, minimo sforzo, massima resa. Certi regali devono rispondere a questi requisiti per essere perfetti. Allora il nostro consiglio è recuperare delle piccole bottiglie di vetro e lanciarsi nella realizzazione di oli aromatizzati. Sono sempre graditi e rendono anche la cucina più bella.
6. il preparato per gli american cookies: procuratevi un bel baratollone di vetro e versatevi dentro, uno per volta, gli ingredienti (tranne uova e burro) e formate così degli strati. Su un bigliettino che legherete al barattolo dovrete riportare gli ingredienti da aggiungere (uova e burro) e trascrivere tutta la ricetta.
7. la crema spalmabile: decorate il vasetto con nastrini colorati e se il destinatario è una persona speciale, con un dolce pensiero per il risveglio. La colazione sarà un momento bellissimo!
8. i biscotti al cocco: se il tempo è poco, ma non volete deludere le aspettative, i biscotti al cocco rappresentano il regalo perfetto. Tempo di preparazione, comprensiva di cottura? 20 minuti. Al massimo 1 ora contando il raffreddamento e il pacchettino regalo.
9. le barrette di cereali: la vostra collega lamenta attacchi di fame in ufficio? La vostra amica ha provato di tutti gli spezza fame ma nessuno l’ha convinta? Preparate in casa le barrette di cereali, avvolgetele con carta da forno e confezionatele.
10. i biscotti senza: il senzanientesimo è la nuova frontiera del cibo? Voi potete fare di necessità virtù e confezionare alla vostra amica un gustoso pacchettino pieno di biscotti senza uova o magari, senza lievito. Il gusto e la linea ci guadagnano!

lunedì 14 settembre 2015

3 cose da fare se ci rubano il computer

1. cerchiamo di limitare i danni: se sul portatile abbiamo registrato le informazioni relative alla carta di credito o al pin del bancomat, occorre bloccarli con una telefonata al numero verde del proprio istituto di credito.
2. cambiamo le password: se ad esempio si usa la home banking, così da impedire a un estraneo di accedere ai nostri risparmi.
3. preveniamo il rischio di furto d'identità: ovvero che uno sconosciuto possa spacciarsi per noi e tentare truffe; cambiamo le password della posta elettronica, sia quella che viene fornita con l'accesso Internet, sia quella su Gmail, Yahoo o Live. Lo stesso è richiesto per programmi di condivisione come DropBox, OneDrive, Apple iCloud.
4. sporgiamo la denuncia alla polizia

venerdì 29 maggio 2015

4 cose da sapere sull'armadietto dei medicinali

1. dove tenerlo: non in bagno, perché c'è troppa umidità; i farmaci, tranne quelli che devono stare in frigorifero, vanno tenuti a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e di umidità.
2. come organizzarlo: una buona idea è sistemarlo in base alla composizione della famiglia, separando i farmaci per gli adulti da quelli per bambini e animali, se ci sono.
3. i farmaci fondamentali: antipiretico, in caso di febbre, antinfiammatorio e analgesico per il mal di testa, mal di denti o dolori articolari.
4. per il primo soccorso: una scivolata, una sbucciatura possono capitare; ecco allora che è importante tenere un disinfettante, acqua ossigenata, antisettico, termometro, cerotti, bende.
5. per le reazioni allergiche: anche se non si soffre di allergie, le reazioni allergiche in caso di insetti possono insorgere, è quindi fondamentale avere con sé un antistaminico e una pomata cortisonica;
6. per i problemi intestinali: cambi di regimi alimentari e sbalzi di temperatura caldo-freddo, dovuti anche all'aria condizionata, possono far insorgere problemi di stomaco o intestinali; per questo si consigliano farmaci anti-vomito e antidiarroici; inoltre non devono mancare i fermenti lattici, maglio quelli stabili a temperatura ambiente.
4. cos'altro tenere: un armadietto ideale dovrebbe contenere, oltre al materiale di primo soccorso, solo i farmaci prescritti dal medico per malattie acute o croniche e pochi prodotti da banco: un antiacido per i bruciori di stomaco, una pomata per gli arrossamenti, prurito e puntura di insetti, una crema o gel per i dolori muscolari.

immagine via web

domenica 5 aprile 2015

4 cose da sapere prima di rivolgerci a un commercialista

1. la lettera d'incarico: quando facciamo compilare la dichiarazione dei redditi a un commercialista, prepariamo una lettera d'incarico (che andrà firmata da entrambi) con la quale il professionista si assume tutta la responsabilità in caso di errori accertati da parte da parte dell'Agenzia delle Entrate.
2. fotocopiamo tutto: per dimostrare di aver fornito al commercialista i documenti necessari ci conviene fare le fotocopie di tutto ciò che gli consegniamo.
3. la sentenza della Corte di Cassazione (n.1806 del 2011): ha stabilito che nel caso in cui il commercialista si assuma la responsabilità, non siamo noi a dover rispondere di evasione fiscale
4. chi paga cosa: non esiste obbligo di legge, ma in base al Codice deontologico il commercialista deve risarcire gli eventuali danni causati nell'esercizio della professione (mediante una copertura assicurativa oppure di tasca propria). Noi, invece, dovremo metterci in regola con le imposte non pagate a causa dell'errore,